Via Castelluccio: incendio spento, continuano i controlli dell'Arpa
All’alba di oggi sono state domate le fiamme dell’incendio di rifiuti scoppiato, mercoledì 24 maggio, nel sito di via Castelluccio sottoposto a sequestro giudiziario.
I CONTROLLI. Nella giornata di ieri -scrivono in una nota dal Comune di Foggia- è proseguita l’attività di monitoraggio ambientale e di campionamento dell’ARPA Puglia. I tecnici del Centro Regionale Aria, insieme ai funzionari del Dipartimento Provinciale di Foggia di ARPA Puglia, hanno effettuato rilevazioni in aria con il monitor HAZ-DUST nei centri abitati di Ascoli Satriano e Ordona e nella zona intermedia, nelle aree che, in base alla direzione del vento, risultano direttamente sotto vento rispetto ai fumi derivanti dall'incendio. Le misure hanno fornito risultati costantemente bassi, con valori non superiori a 50 µg/m3 di PM10 (che costituisce il limite del PM10, a livello giornaliero, previsto dal D.Lgs. 155/2010), tanto da far ritenere sostanzialmente non significativo l'apporto delle emissioni dell'incendio rispetto alla qualità dell'aria in tali siti. Contestualmente, è stato attivato un nuovo campionamento di microinquinanti organici, i cui risultati saranno disponibili dopo le relative analisi di laboratorio.
RESTA L'ORDINANZA. Nelle more delle prosecuzione del lavoro dei tecnici dell’ARPA Puglia, dunque nell’attesa delle sue risultanze definitive e delle indicazioni operative che l’ASL Foggia intenderà fornire circa le eventuali azioni da mettere in campo a tutela della salute pubblica, resta comunque in vigore l’Ordinanza sindacale firmata nella tarda serata di giovedì 25 maggio.
I RINGRAZIAMENTI. Il sindaco Franco Landella ha espresso il suo ringraziamento al Corpo dei Vigili del Fuoco, che ha operato per domare le fiamme, al Corpo della Polizia Municipale, al personale dei Servizi Ambiente e Protezione Civile del Comune di Foggia e all’Associazione Fare Ambiente, che hanno presidiato ininterrottamente il sito in strettissimo contatto con la popolazione residente nelle aree limitrofe.
PARTE CIVILE. Il primo cittadino annuncia, infine, la decisione dell’Amministrazione comunale di costituirsi parte civile nell’eventuale processo penale legato all’incendio. Saranno inoltre avviate a breve le procedure utili ad ottenere il risarcimento delle spese sostenute dal Comune per il noleggio dei sei mezzi pesanti e l’impiego della manodopera, richiesti ed indicati espressamente dal Corpo dei Vigili del Fuoco, adoperati nelle operazioni di spegnimento delle fiamme.
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