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La foggiana Erika tra i 15 'avventurieri' in Islanda in mezzo a balene e geiser: “Un viaggio che ti cambia dentro”

C'era anche la foggiana Erika Basanisi tra i 15 turisti che hanno scelto di trascorrere un'estate decisamente alternativa candidandosi per un viaggio 'estremo' in Islanda, organizzato da 'Avventure nel mondo', un tour operator noto per l'organizzazione di viaggi selezionati tra persone che non si conoscono, disposte ad affrontare situazioni impervie per godere di paesaggi lontani, con l'impegno di lasciare un diario di bordo per chi vorrà avventurarsi successivamente.

LA SCELTA. Per Erika la scelta è caduta sull'Islanda, l'isola del mare del Nord della quale, a bordo di due pullmini 4x4, hanno percorso l'intero periplo. Si tratta di una visita che rientrava da sempre nei sogni da realizzare della giovane foggiana, soprattutto dopo aver visto il film “I sogni segreti di Walter Mitty”. Un particolare periodo della sua vita l'ha poi spinta a desiderare un viaggio 'estremo', da qui la scelta di partire.

L'ITINERARIO. Nel corso della vacanza il gruppo ha alloggiato in piccoli ostelli e posti di fortuna a contatto con la natura, potendo godere di paesaggi mozzafiato sconosciuti ai più: dal parco nazionale di Thingvellir al grande Geysir nella valle di Haukadalur, uno spettacolo esplosivo di acqua da lasciare a bocca aperta per la naturalezza e la potenza di tale fenomeno; dalla cascata di Gullfoss che ha regalato un doppio arcobaleno spettacolare a quella liquida Seljalandsfoss che permetteva un trekking nella parte posteriore in cui sembrava di finirci dentro; dal promontorio Dyrholaey alla misteriosa spiaggia nera Reynsfjara per poi passare al maestoso canyon Fjaðrárgljúfur, fino ai fiordi e alla laguna Jokulsarlon di origine glaciale dove è stata effettuata l’escursione con gommoni tra gli iceberg. Nella zona geotermica di Hverir, Erika con i suoi compagni di viaggio ha potuto osservare numerose fumarole di fango bollente caratterizzate da colori vivaci e un paesaggio a dir poco marziano, con il vulcano Hverfjall e il lago Myvatn nelle cui terme hanno goduto di puro relax immersi in un paesaggio lavico. “In Islanda – racconta Erika - la natura regna sovrana e il paesaggio non permette una pausa tra un'emozione ed un'altra. È una terra strepitosamente incantevole caratterizzata da paesaggi multiformi, oltre ogni aspettativa. Il passare da distese nere di sabbia lavica a pendii ricoperti da erba verde, a montagne imbiancate e lagune di iceberg, coste frastagliate e paesaggi vulcanici, porta alla consapevolezza che la natura incontaminata lì gioca un ruolo fondamentale e fa da padrona”.

LE BALENE. Indimenticabile poi l'escursione per il whale watching (osservazione delle balene - GUARDA IL VIDEO IN BASSO), “un mix di emozioni – continua Erika - che non immaginavo si potessero provare tutte nello stesso momento: meraviglia per la grandezza di quelle creature, stupore per il loro gioco acquatico ed anche commozione per la naturalezza, la grazia e l’eleganza delle loro acrobazie”.
Whale watching

LE EMOZIONI. Insomma difficoltà e situazioni al limite che però hanno un risvolto anche sulla propria vita: “ E’ un viaggio che sicuramente ti segna e ti cambia dentro. Ti fa guardare alla vita con un occhio diverso e ti fa approcciare ad essa con un sorriso che forse non sapevi neanche di avere. E’ un viaggio che sicuramente consiglio a chiunque abbia ancora voglia di riscoprirsi, ritrovarsi ed emozionarsi dinanzi a così tanta bellezza”.

di Redazione 


 COMMENTI
  • silvia

    16/09/2018 ore 16:34:45

    Le balene i turisti farebbero bene ad andarle a vedere dove sono protette e non nei pochi posti dove le cacciano. Sosteniamo il turismo intelligente!
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