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Vieste esempio contro il randagismo: esportato nel brindisino il progetto “Zero Cani in canile”

Sarà presentato il 24 settembre a San Michele Salentino, alle ore 10, presso la Pinacoteca S. Cavallo il progetto “Zero Cani in canile”, nato a Vieste e attuato in quasi tutta la provincia di Foggia dal Coordinamento Provinciale di Protezione Animali FG.

SPESE RIDOTTE DA 140 MILA A 14 MILA. “I canili non sono la soluzione al randagismo e la spesa di 27 milioni di euro che la Puglia sostiene ne è la conferma”. Un’affermazione chiara, ribadita nel comunicato firmato dall’associazione “Lega del cane di Vieste” che, per una volta, porta il comune garganico e la provincia di Foggia in cima alle classifiche del buon esempio amministrativo. “A Vieste, il progetto ha ridotto le spese comunali per il randagismo da 140.000,00 euro all’anno a 14 mila – si legge nella nota – ed entro l’anno a 10 mila, senza contare il grande beneficio economico portato alla città stessa, grazie allo sviluppo del turismo Animal Friendly che oggi vede negozi, ristoranti, alberghi e lidi aperti a turisti con animali”.

SAN MICHELE SALENTINO, COMUNE PILOTA. L’Oipa Brindisi, con il supporto del Coordinamento Provinciale di Protezione Animali di Brindisi, a cui aderiscono associazioni nazionali e locali, ha deciso con la collaborazione del Coordinamento provinciale di Protezione animali Foggia di far partire il progetto anche nel brindisino, visti gli elevati costi di gestione che i canili comportano. Il Comune pilota – fanno sapere – sarà S. Michele Salentino, dove il Sindaco Giovanni Allegrini è stato tra i primi a credere nella possibilità della sua applicazione nel proprio Comune e ha voluto all’evento la presenza del Presidente Emiliano, del Sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti, dell’esperta di marketing territoriale che lo ha ideato, Francesca Toto, insieme con la Presidente provinciale dell’associazione Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Nicoletta Pagano (che sta applicando il progetto a Vieste) e, infine, Mariella Nobiletti, Presidente del Consorzio Garganomare. Scopo dell’incontro, dunque, peraltro aperto a tutta la cittadinanza, quello di illustrare i risultati ottenuti e le potenzialità del progetto.

di Redazione 


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