Violenza sessuale, la psicoterapia in carcere come strumento d’aiuto per colpevoli: “In 25 anni neanche un caso di recidiva"
Il seminario del Ruolo Terapeutico con Marina Valcarenghi
Psicologi, esperti, operatori di settore, ma anche semplici curiosi e studiosi della materia. Un pubblico attento, numeroso ed eterogeneo quello che ha partecipato al seminario gratuito di questa mattina, sabato 17 novembre, realizzato nella Scuola di Formazione Psicoanalitica di Foggia, in via Fania n. 10, incentrato sul comportamento sessuale violento. A organizzarlo, il team di psicologi e psicoterapeuti del Ruolo Terapeutico – Gruppo di Foggia che, per l’occasione, ha invitato una delle massime professionalità in materia di violenza di genere: Marina Valcarenghi.
“IMPORTANTE L’ESAME DELLE CAUSE PROFONDE”. Psicologa e psicoterapeuta, l’ospite di questa intensa giornata di approfondimento ha condiviso la sua straordinaria esperienza professionale, frutto di un circa vent’anni di lavoro nei reparti di isolamento maschile delle strutture penitenziarie della Lombardia, a contatto diretto con colpevoli di stupro e pedofilia. “È importantissimo l’esame delle cause profonde che hanno portato a deragliare – ha chiarito sin da subito Marina Valcarenghi, entrando nello specifico del comportamento sessuale violento – poiché questa non è una patologia dell’istinto, ma una devianza psicosociale: l’incapacità di mantenere nell’inconscio la pulsione vietata. Dobbiamo capire come mai questa pulsione vietata è riuscita a rompere gli argini dell’inconscio, quando si è capito questo, si elabora il trauma e il problema di solito viene risolto”.
“APRIRSI AL NOSTRO TERRITORIO”. Il seminario della psicoterapeuta milanese rientra nella serie di iniziative denominate "Incontro al Ruolo": momenti di confronto con la cittadinanza che, periodicamente, il gruppo di professionisti di Foggia, in linea con l’impostazione de Il Ruolo Terapeutico, da circa dieci anni propone in Capitanata. “Aprirsi al nostro territorio, offrire momenti di approfondimento, anche su tematiche alla ribalta dei media – ha spiegato il responsabile della Scuola, lo psicologo e psicoterapeuta Pierluigi Ciritella – proprio come questo seminario, anche perché di comportamento violento sulle donne se ne parla tanto, ma spesso non in modo attento e puntuale”.
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