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Zapponeta: si era costruito da solo un fucile perfettamente funzionante, arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri  di Zapponeta, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno tratto in arresto per detenzione di un'arma clandestina Valentino Natale, 63enne del posto, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari.

IL CONTROLLO. L’arresto scaturisce da un controllo effettuato dai Carabinieri di Zapponeta, assieme alle unità cinofile di Modugno, nel casolare dell’uomo in cui è stato rinvenenuto un rudimentale fucile costruito artigianalmente e le relative munizioni calibro 12.

L’ARMA. Il fucile, realizzato ad arte con tubi e congegni di scatto perfettamente funzionanti, è risultato essere in grado di sparare e, chiaramente, non reca alcun numero di matricola, quindi da considerarsi a tutti gli effetti un'arma clandestina. Per tale motivo Valentino è stato tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione di arma clandestina, venendo denunciato anche per l’illecita detenzione del munizionamento rinvenuto, che, unitamente al fucile, è stato posto sotto sequestro.

IN CARCERE. Il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia ha disposto che l’arrestato venisse ristretto nel Carcere di Foggia, dove è stato tradotto ed associato al termine degli atti. Nei termini imposti dalla Legge, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia ha poi convalidato l’arresto operato dai Carabinieri.

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di Redazione 


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