Stampa questa pagina

Ryanair scopre per caso il Gino Lisa: "Mai nominato dalla Regione". E Landella si infuria

La polemica dopo l'articolo di Michelangelo Borrillo

«Se qualcuno nutriva dei dubbi sul tasso di attenzione della Regione Puglia e di Aeroporti di Puglia nei confronti dell’aeroporto “Gino Lisa”, penso che oggi abbia ricevuto una risposta netta e chiara. Chi era alla ricerca delle responsabilità e degli ostacoli che impediscono alle strutture aeroportuali della Puglia di muoversi in una logica di sistema ora sa in che direzione guardare». Il sindaco di Foggia, Franco Landella, esprime «preoccupazione e sconcerto» per le dichiarazioni rilasciate al “Corriere del Mezzogiorno” da John Alborante, sales & marketing manager per Italia, Grecia e Croazia della compagnia aerea low-cost irlandese Ryanair.
LA POLEMICA. «È letteralmente assurdo che i vertici di Aeroporti di Puglia nei diversi contatti con Ryanair abbiano presentato il sistema aeroportuale regionale senza fare alcuna menzione alle realtà di Foggia e Grottaglie – commenta il sindaco di Foggia –. Se queste affermazioni fossero vere, e a differenza di altri autorevolissimi rappresentanti del Governo regionale non sono abituato ad insinuare interrogativi su ciò che viene detto da fonti più che attendibili (il riferimento è a questa polemica: Gino Lisa, Landella si infuria con Vendola: "Esca allo scoperto"), ci troveremmo di fronte ad un atteggiamento al limite del boicottaggio, probabilmente finalizzato a non distrarre consistenti fette di passeggeri dagli aeroporti di Bari e Brindisi».
ATTENZIONE PER IL GARGANO. Per il primo cittadino «è senza dubbio vero che la pista dell’aeroporto “Gino Lisa” non rientra ancora negli standard della compagnia low-cost irlandese. È però altrettanto vero che l’interesse manifestato esplicitamente da Ryanair ad esempio per le località turistiche del Gargano meriterebbe una maggiore attenzione e, dunque, un strategia di medio-lungo periodo, anche alla luce dell’affidamento, sia pure in modalità provvisoria, dei lavori per portare la pista del nostro aeroporto a 2000 metri di lunghezza. Tanto più – evidenzia il sindaco di Foggia – se si pensa che la Regione Puglia elargisce in termini di contributi circa 12 milioni di euro all’anno a Ryanair, limitandosi tuttavia a proporre come opzioni solo Bari e Brindisi».
GINO LISA APPETIBILE. «John Alborante con le sue parole ha sfatato il tabù che vorrebbe il “Gino Lisa” poco appetibile. Viceversa, paiono esserci tutte le condizioni per costruire un percorso utile a valorizzare questa strategica infrastruttura della Capitanata – aggiunge Landella –. Anche prestando ascolto alla disponibilità dichiarata da Ryanair nel contribuire all’ammodernamento degli scali aeroportuali. Purtroppo, però, chi ha la responsabilità di gestire il nostro sistema aeroportuale sembra pensarla diversamente: dimentica di presentare tutti i quattro aeroporti regionali ad una delle più grandi compagnia aeree low-cost del panorama internazionale, si limita ad una letterina di poche righe per chiedere al Ministero dei Trasporti di inserire il “Gino Lisa” tra gli aeroporti di interesse nazionale, solo per ricordare due dei più recenti episodi. Il tutto – sottolinea il sindaco di Foggia – proprio mentre associazioni ed istituzioni del territorio si impegnano nel difendere la piena operatività dello scalo dell’intera provincia di Foggia».
IL SILENZIO DELLA REGIONE. «Credo che quest’ultima vicenda non faccia altro che confermare i sospetti che ormai in numero sempre maggiore si addensano su Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia. E non per campanilismi ed ostilità più o meno politiche – rimarca il sindaco di Foggia –. Ma perché gli indizi portano tutti in quella direzione. Spero onestamente che chi è stato chiamato in causa fornisca una spiegazione per quelle che a me sembrano precise scelte politiche finalizzate alla penalizzazione e alla marginalizzazione del “Gino Lisa”. Diversamente, l’ennesimo assordante silenzio di Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia sarebbe la triste conferma della sensazione che il territorio avverte in maniera sempre più evidente.
IL VERTICE. Il Comune di Foggia, la Camera di Commercio e la vasta rete di associazioni che rivendicano il diritto allo sviluppo infrastrutturale della Capitanata, per parte loro, continueranno ad impegnarsi e a battersi perché il “Gino Lisa” sia valorizzato come merita. La prossima settimana – conclude Landella – è mia intenzione promuovere ed organizzare con tutti i sindaci della provincia di Foggia un incontro operativo sulla questione, concordando le eventuali azioni da mettere in campo».

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload