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Scoperti due ettari di terreno per la coltivazione di marijuana

Sequestrate piante e materiale per la lavorazione

I carabinieri di Trinitapoli hanno scoperto in un fondo agricolo, nei pressi della strada provinciale Trinitapoli-San Ferdinando, un terreno di circa 2 ettari utilizzato per la coltivazione di marijuana: arrestati Luigi Cicinnato, 53 anni, e Massimo ricco, 30 anni.

LA PERQUISIZIONE. Durante la perquisizione sono state sequestrate 360 piante di due metri d’altezza, 10 kg di marijuana già confezionata e pronta per essere consegnata, 143 rami della stessa sostanza sottoposti a lavorazione, 960 piante ancora da raccogliere, 42 cassette in legno contenenti sostanza già essiccata da confezionare per un totale di 33 k. Inoltre, sono stati sequestrati un telone in plastica sul quale erano stese ad essiccare le infiorescenze dello stupefacente per un totale di 31 kg ed il materiale utilizzato per la lavorazione, pesatura, campionatura, essiccazione e confezionamene della droga.
IL GARAGE. I locali per la lavorazione e imballaggio della droga erano stati ricavati dai garage e capannoni agricoli presenti nel fondo. La piantagione, nascosta tra alberi di pesche e albicocche, è stata completamente sradicata e le 2,9 tonnellate di piante sono state sequestrate e sottoposte ad analisi.
ALTRA OPERAZIONE. Inoltre, i carabinieri di Foggia hanno arrestato Roberto De Lillo, 41 anni, per aver allestito nel proprio giardino una coltivazione di piante di marijuana lavorate in un locale attiguo dove avveniva l’essicazione per lo spaccio. Dopo aver fatto irruzione nell’abitazione, i militari hanno trovato e sequestrato 3 piante alte due metri e mezzo pronte per la lavorazione per un peso totale di 2,5 kg.

di Redazione 


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