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  • Pubblicata il: 21/01/2014 15:00:00

‘Cristo non può essere diviso’, l’Unità si ricompone anche con un puzzle

La Settimana di Preghiera per promuovere il dialogo

‘Cristo non può essere diviso’. Per questo, hanno ricomposto il volto di Gesù con i pezzi del puzzle. E poi, si sono scambiati i doni. Perché la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani punta proprio a questo: a promuovere il dialogo, la conoscenza e la condivisione tra le comunità cristiane presenti nella provincia di Foggia. E proprio il capoluogo dauno, dal 18 al 25 gennaio, su iniziativa del Consiglio Ecumenico organizza la Settimana di Preghiera  alla quale partecipano i rappresentanti della diocesi di Foggia-Bovino, della Chiesa Rumeno-Ortodossa, della Chiesa Greco-Ortodossa, della Chiesa Evangelica Valdese e della Chiesa Evangelica Pentacostale.

IL PUZZLE “Con tutti gli amici del Consiglio Ecumenico presenti questa sera – è scritto sulla pagina facebook del Consiglio Ecumenico - abbiamo condiviso proprio il fatto che una serata di preghiera così intensa dal punto di vista della comunione e della preghiera non la vivevamo da tanto tempo”. Perché l’altra sera, nella chiesa di Sant’Alfonso, si è vissuto uno dei momenti più intensi dei sette giorni di Preghiera. Uno per volta, infatti, i rappresentanti delle diverse confessioni cristiane hanno ricomposto il volto di Gesù spezzato in tante parti. Un puzzle da ricomporre, da ricostruire, visto che è dal 1908 che i fedeli delle varie confessioni cristiane si danno appuntamento, nella settimana dal 18 al 25 gennaio, per ritrovare l’unità spezzata nel corso dei secoli. Non a caso, il tema scelto per questo nuovo appuntamento di fede è ‘Cristo non può essere diviso’.

GLI INCONTRI Gli incontri si svolgono in varie chiese cattoliche della città (S. Domenico, S. Alfonso, S. Francesco Saverio, S. Anna, SS. Guglielmo e Pellegrino, Sacra Famiglia) e presso la Chiesa Evangelica Valdese e quella Pentacostale.

 

Le foto sono tratte dal profilo fabebook del Consiglio Ecumenico di Foggia

di Redazione