“Il macigno di una storia che proveremo a difendere e riprenderci”

LA STORIA. Era il 6 aprile 2004. Dieci anni fa. Il Foggia militava in serie C1. Il titolo sportivo si salvò in extremis, arrivò Coccimiglio, poi una serie di vicissitudini, la serie B svanita all’ultimo minuto ad Avellino, i maledetti playoff, i drammatici playout, l’illusione targata Zeman, il nuovo fallimento, i Dilettanti, il ripescaggio. E oggi, 6 aprile 2014, dieci anni dopo la storia, che si diverte a giocare con le date, offre un’occasione per riportare indietro le lancette di un paio di anni.

"IL MACIGNO". E proprio a poche ore da quella che può essere la gara decisiva – ogni rito scaramantico è consentito – vale la pena riportare alla memoria le parole di un emozionato Pasquale Padalino, il 31 agosto 2012, su un traballante palco nel piazzale dello stadio. Le prime parole da allenatore dell’allora Acd Foggia calcio furono queste: “Per me è motivo di orgoglio essere il rappresentante di una città che ha alle spalle il macigno di una storia che proveremo a difendere e riprenderci in qualche maniera”. Esatto: andiamo a riprenderci la storia.