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  • Pubblicata il: 28/04/2014 15:13:02

“Il primo cittadino sei tu”.A Parma o a Foggia?

Lo slogan di Franco Landella è lo stesso usato dall'ex sindaco di Parma Pietro Vignali


A dire il vero, proprio identica...non è. In effetti, c'è una virgola a differenziarli. Ma di certo non si può negare che le due campagne pubblicitarie si somiglino. Franco Landella e Pietro Vignali: “Il primo cittadino sei tu”, dice il primo, a corroborare la sua candidatura a sindaco di Foggia; “Il primo cittadino, sei tu”, diceva invece il secondo (con la virgola), eletto sindaco di Parma nel 2007 e poi costretto alle dimissioni nel 2011 a causa dello scandalo delle tangenti al Comune parmense.
 
ANCHE SU REPUBBLICA. Tra loro, sullo sfondo, semplici cittadini con tanto di nastro da Primo Cittadino attorno al corpo. Seduti sulla poltrona più importante della città. In entrambe le versioni – quella di Vignali del 2007 e quella di Landella nel 2014 – ricorre lo stesso slogan, oltre che, come detto, il medesimo “concept” pubblicitario. A segnalarlo, pertanto, è l'edizione locale di Repubblica Parma, con tanto di fotografia del candidato foggiano. Una didascalia, ad accompagnare la notizia, non lascia dubbi si chi abbia copiato chi: “La frase 'Il primo cittadino sei tu' e le foto dei cittadini sulla poltrona da sindaco – si legge su Repubblica – sono stati utilizzati anche dal centro-destra foggiano per l'attuale campagna elettorale del candidato sindaco Franco Landella”.
“MIGLIOR SORTE POLITICA”. Anche Vignali si candidò in rappresentanza del centro-destra di Parma, proprio come Franco Landella a Foggia. Tuttavia, la sorte toccata all'ex Primo Cittadino della città dell'Emilia-Romagna non è di certo delle più augurali: prima costretto alle dimissioni nel 2011, poi arrestato dalla Guardia di Finanza il 13 gennaio del 2013, con l'accusa di peculato e corruzione. La stessa edizione parmense di Repubblica lo ricorda con una battuta: “I sostenitori certamente augurano al candidato miglior sorte politica di quella di Vignali in caso di successo alle urne”. 

di Redazione