"28 maggio '43", per la replica serale ultimi biglietti al botteghino del Giordano
I tagliandi avanzati dalla distribuzione di questi giorni saranno a disposizione a partire dalle 19
Dopo il matineé per le scuole, conclusosi qualche ora fa, dovrebbe esserci ancora qualche posto disponibilieper la replica serale di “28 maggio ‘43”, lo spettacolo in memoria delle vittime dei bombardamenti su Foggia che si terrà questa sera, appunto, al Teatro Giordano, e che è già stato un grande successo di critica e pubblico in occasione della prima tenutasi a maggio scorso.
ULTIMI TAGLIANDI IN DISTRIBUZIONE. Per lo spettacolo (ingresso ore 20.30, sipario ore 21) saranno in distribuzione gli ultimi biglietti gratis avanzati a partire dalle 19 presso il botteghino del teatro, in piazza cesare Battisti, fanno sapere dallo staff comunicazione del Comune di Foggia.
LO SPETTACOLO. Lo spettacolo è un’iniziativa fortemente sostenuta proprio dall’amministrazione comunale in collaborazione con il “Comitato per un monumento alle vittime dei bombardamenti del ‘43” con l’obiettivo di sensibilizzare anche le più giovani generazioni di foggiani sugli eventi della tragica estate del 1943, quando il capoluogo fu gravemente danneggiato dai bombardamenti alleati che causarono 20mila vittime, tra civili e militari di stanza in città.
L’allestimento scenico vedrà tra i protagonisti sul palco anche le scuole superiori “Lanza-Perugini” di Foggia attraverso la giovane compagnia degli “In..certi” diretti da Michele D’Errico e il coro composto da studenti e docenti degli istituti e diretto dal maestro Giulia Panettieri. Ci sarà, infine, anche “ScenAperta”, diretta da Tonio Sereno, con la piéce di successo “Coriandoli”, per ricordare i bombardamenti dell’estate del 1943 che portarono morte e distruzione sulla città.
La presentazione della serata è affidata a Loris Castriota, giornalista e addetto stampa del Comune di Foggia.
"MONITO ARTISTICO PER LE NUOVE GENRAZIONI". "Abbiamo voluto riproporre lo spettacolo, nato da un’idea di Alberto Mangano e degli amici del Comitato – ha detto il sindaco di Foggia, Franco Landella - per lo stesso motivo per il quale è stato concepito: un evento che deve servire da monito per le giovani generazioni di Foggiani, affinché comprendano il valore della pace e la custodiscano sempre, per evitare che si ripetano orrori come quelli che colpirono la nostra città e tante altre per le follie di pochi uomini”.