"Ama lo sport popolare, odia il razzismo": un successo la prima Lega Scurìa
"Una sperimentazione sociale sulla partecipazione dal basso"
Si è disputata mercoledì la finale del primo torneo Lega Scurìa 3vs3 organizzato dal Csoa Scurìa di Foggia a cura della Palestra popolare "Claudio Morabito".
SPERIMENTAZIONE SOCIALE. Un'esperienza di agonismo e sport totalmente autofinanziata che per la sua prima edizione ha visto la partecipazione di 12 squadre e una sessantina di iscritti. “Una sperimentazione sociale – spiegano i promotori - che ha puntato sull'affermazione del concetto di calcio popolare, sulla condivisione, l'autorganizzazione, e sulla partecipazione dal basso e che per più di 3 mesi ha visto avvicendarsi le diverse squadre e piano piano il formarsi di gruppi di supporter”.
VINCITORI E BOMBER. Ad aggiudicarsi la prima edizione del torneo sono stati i ragazzi dell'Athletic Malpelo che, dopo aver sconfitto in finale gli Asociali, hanno alzato la coppa Lega Scurìa interamente realizzata dalla sinergia del laboratorio di artigianato e del ReuseLab attivi all'interno del Csoa. Antonio Scopece (Asociali) ha vinto la classifica cannonieri con ben 50 gol all'attivo.
W LO SPORT, NO AL RAZZISMO. Ma il progetto non si esaurisce qui, fanno sapere dalla palestra "Claudio Morabito": nel giro di un mese si disputerà a Foggia un quadrangolare di calcio a 8 che vedrà scendere in campo la selezione dei migliori giocatori della Lega Scurìa contro realtà di calcio popolare già affermate come la Polisportiva Gagarin di Teramo, la Stella Rossa Orientale di Napoli e l'Ardita Due Mari di Taranto. Insomma dalla città di Foggia arriva un messaggio forte e chiaro: "Ama lo sport popolare, odia il razzismo!"