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  • Pubblicata il: 07/05/2013 10:40:01

"Caro sindaco, risolvi il problema delle giostrine al parco giochi?"

La protesta di un bimbo di 8 anni contro i bulli

La situazione del Parco Giochi della villa Comunale con le sue giostrine per i bambini, spesso utilizzate in maniera impropria dai ragazzi più grandi, ha spinto un bambino di appena 8 anni di nome Orlando a scrivere una lettera direttamente al Sindaco Gianfranco Savino. 
Ecco il testo completo della lettera pervenuta al Primo Cittadino e l’immediata risposta del Sindaco Savino al piccolo Orlando.  
Facile immaginare i primi commenti: quella lettera non l'ha scritta davvero un bambino. Ma a noi, inguaribili romantici, piace credere al sindaco di San Severo, Gianfranco Savino, che ha voluto rendere nota una missiva inviata da un bambino di otto anni che voleva protestare contro il "bullismo" dei più grandi nel parco giochi della villa comunale.  La situazione del Parco con le sue giostrine per i bambini, infatti, spesso utilizzate in maniera impropria dai ragazzi più grandi, ha spinto Orlando (questo il nome del bimbo) a scrivere una lettera direttamente al Sindaco. Ecco il testo completo della lettera pervenuta al Primo Cittadino e l’immediata risposta del sindaco.  

LA LETTERA.  Caro Sindaco,  

 
io sono un bambino di nome Orlando, ho otto anni, frequento la seconda elementare, e voglio protestare perché mi piacerebbe avere una città più pulita e ordinata.
Sindaco, hai mai visto i ragazzi nella Villa comunale? Ti racconto una storia che è successa davvero pochi giorni fa: io e la mia sorellina di sei anni giocavamo sulla barca del parco giochi. Due ragazze ci hanno chiesto di scendere e sono salite loro, in piedi. Avevano quattordici o quindici anni. Io ho detto: “Non si sta in piedi!”, ma non mi hanno ascoltato. Poi hanno chiamato, gridando, gli altri amici e si sono scatenati, saltando sulla giostra. Noi siamo andati da mamma e papà che hanno preferito non rimproverare i ragazzi per non litigare.
 
Sindaco, mi fai un favore? I ragazzi grandi possono entrare in villa, ma si devono sedere sulle panchine, non usare le giostrine vietate ai grandi, perché possono romperle. Per risolvere questo problema ti chiedo di mettere dei vigili per aumentare la sicurezza nella villa comunale.Ciao sindaco, ti mando un forte abbraccio e spero che risolvi presto questo problema. Orlando io sono un bambino di nome Orlando, ho otto anni, frequento la seconda elementare, e voglio protestare perché mi piacerebbe avere una città più pulita e ordinata.Sindaco, hai mai visto i ragazzi nella Villa comunale? Ti racconto una storia che è successa davvero pochi giorni fa: io e la mia sorellina di sei anni giocavamo sulla barca del parco giochi. Due ragazze ci hanno chiesto di scendere e sono salite loro, in piedi. Avevano quattordici o quindici anni. Io ho detto: “Non si sta in piedi!”, ma non mi hanno ascoltato. Poi hanno chiamato, gridando, gli altri amici e si sono scatenati, saltando sulla giostra. Noi siamo andati da mamma e papà che hanno preferito non rimproverare i ragazzi per non litigare.Sindaco, mi fai un favore? I ragazzi grandi possono entrare in villa, ma si devono sedere sulle panchine, non usare le giostrine vietate ai grandi, perché possono romperle. Per risolvere questo problema ti chiedo di mettere dei vigili per aumentare la sicurezza nella villa comunale.Ciao sindaco, ti mando un forte abbraccio e spero che risolvi presto questo problema. Orlando
io sono un bambino di nome Orlando, ho otto anni, frequento la seconda elementare, e voglio protestare perché mi piacerebbe avere una città più pulita e ordinata.Sindaco, hai mai visto i ragazzi nella Villa comunale? Ti racconto una storia che è successa davvero pochi giorni fa: io e la mia sorellina di sei anni giocavamo sulla barca del parco giochi. Due ragazze ci hanno chiesto di scendere e sono salite loro, in piedi. Avevano quattordici o quindici anni. Io ho detto: “Non si sta in piedi!”, ma non mi hanno ascoltato. Poi hanno chiamato, gridando, gli altri amici e si sono scatenati, saltando sulla giostra. Noi siamo andati da mamma e papà che hanno preferito non rimproverare i ragazzi per non litigare.
Sindaco, mi fai un favore? I ragazzi grandi possono entrare in villa, ma si devono sedere sulle panchine, non usare le giostrine vietate ai grandi, perché possono romperle. Per risolvere questo problema ti chiedo di mettere dei vigili per aumentare la sicurezza nella villa comunale.Ciao sindaco, ti mando un forte abbraccio e spero che risolvi presto questo problema. Orlando io sono un bambino di nome Orlando, ho otto anni, frequento la seconda elementare, e voglio protestare perché mi piacerebbe avere una città più pulita e ordinata.Sindaco, hai mai visto i ragazzi nella Villa comunale? Ti racconto una storia che è successa davvero pochi giorni fa: io e la mia sorellina di sei anni giocavamo sulla barca del parco giochi. Due ragazze ci hanno chiesto di scendere e sono salite loro, in piedi. Avevano quattordici o quindici anni. Io ho detto: “Non si sta in piedi!”, ma non mi hanno ascoltato. Poi hanno chiamato, gridando, gli altri amici e si sono scatenati, saltando sulla giostra. Noi siamo andati da mamma e papà che hanno preferito non rimproverare i ragazzi per non litigare.Sindaco, mi fai un favore? I ragazzi grandi possono entrare in villa, ma si devono sedere sulle panchine, non usare le giostrine vietate ai grandi, perché possono romperle. Per risolvere questo problema ti chiedo di mettere dei vigili per aumentare la sicurezza nella villa comunale.Ciao sindaco, ti mando un forte abbraccio e spero che risolvi presto questo problema. Orlando

 

 

Caro piccolo Orlando,
innanzitutto Ti ringrazio per la Tua bellissima lettera.
La Villa Comunale mi è sempre stata particolarmente a cuore, ci tengo che anche Tu lo sappia, come tutti i bambini della nostra Città.
Purtroppo, come Ti sei accorto, ci sono sempre quelli più grandicelli che, a volte, esagerano nella loro vivacità oppure, in altre circostanze, non si rivelano campioni di educazione.
Tuttavia, grazie a quelli come Te, brillantemente educati dai propri genitori, dalle proprie famiglie e dagli insegnanti delle loro scuole, si trova la forza per cercare di cambiare chi, per un motivo o per l'altro, non riesce ancora a comprendere le regole del vivere civile.
Un particolare plauso (significa riconoscimento e ringraziamento) va anche ai Tuoi genitori, per la saggezza dimostrata nell'occasione che mi hai raccontato e nella comprensione che, in tal modo, hanno dimostrato verso dei giovani ragazzi che vanno sì rimproverati ma, forse, in qualche modo anche "compresi", per l'esuberanza tipica della loro età
Ad ogni modo, terrò nella giusta considerazione la Tua segnalazione e contatterò chi di competenza per cercare di intensificare i controlli.
Se vuoi ed appena puoi, vienimi a trovare con i Tuoi genitori. Ti aspetto!
Un forte abbraccio a Te ed un caro saluto ai Tuoi genitori.
Gianfranco Savino
LA RISPOSTA DEL SINDACO. Caro piccolo Orlando,innanzitutto Ti ringrazio per la Tua bellissima lettera.La Villa Comunale mi è sempre stata particolarmente a cuore, ci tengo che anche Tu lo sappia, come tutti i bambini della nostra Città.Purtroppo, come Ti sei accorto, ci sono sempre quelli più grandicelli che, a volte, esagerano nella loro vivacità oppure, in altre circostanze, non si rivelano campioni di educazione.Tuttavia, grazie a quelli come Te, brillantemente educati dai propri genitori, dalle proprie famiglie e dagli insegnanti delle loro scuole, si trova la forza per cercare di cambiare chi, per un motivo o per l'altro, non riesce ancora a comprendere le regole del vivere civile.Un particolare plauso (significa riconoscimento e ringraziamento) va anche ai Tuoi genitori, per la saggezza dimostrata nell'occasione che mi hai raccontato e nella comprensione che, in tal modo, hanno dimostrato verso dei giovani ragazzi che vanno sì rimproverati ma, forse, in qualche modo anche "compresi", per l'esuberanza tipica della loro etàAd ogni modo, terrò nella giusta considerazione la Tua segnalazione e contatterò chi di competenza per cercare di intensificare i controlli.
Se vuoi ed appena puoi, vienimi a trovare con i Tuoi genitori. Ti aspetto!Un forte abbraccio a Te ed un caro saluto ai Tuoi genitori.Gianfranco Savino

di Redazione