Il bando ad hoc della Provincia di Foggia per assumere nel proprio organico 31 dipendenti della società partecipata Diomede srl, potrebbe avere le ore contate. È quello che auspica l’avvocato Antonio Gabrieli, che già ne aveva palesato la “illegittimità” diffidando l’amministrazione Provinciale dal proseguire nella procedura di selezione pubblica e intimando di revocare il bando di concorso.
LA DENUNCIA. Alla suddetta Amministrazione – spiega Gabrieli - ho fatto presente che in difetto di quanto richiesto, senza altro avviso, adirò le opportune sedi legali, affinché si accertino i fatti e si tutelino i diritti e gli interessi che risulteranno lesi dalla sua condotta, richiederò conseguentemente il risarcimento di ogni danno subito e subendi, con trasmissione di relazione dettagliata alla Corte dei Conti, al fine di far accertare le eventuali responsabilità dirette e personali di coloro che risulteranno essere gli autori dei danni causati. Tra l'altro, ho fatto valere l'ipotesi di denunciare i fatti alla Procura della Repubblica.
LA LISTA DEI 31. Gabrieli spiega che a seguito della prima denuncia pubblica attraverso i media, “sono stati tantissimi i Cittadini che mi hanno scritto e telefonato, manifestandomi la loro indignazione contro il concorso-beffa indetto dalla Provincia di Foggia. Tra i tanti che mi hanno contattato, vi è stato anche chi mi ha fornito un elenco dei nominativi dei "futuri vincitori". Alla luce di ciò, ho provveduto a garantire a tale elenco la Prova della “data certa”. Nessuno, infatti, ha la sfera di cristallo per conoscere il futuro; nessuno può conoscere, prima ancora della scadenza del bando i nominativi dei 31 futuri vincitori del concorso, salvo che il concorso stesso non sia stato ideato e organizzato per assumere proprio quelle 31 determinate persone, raggirando le norme sul pubblico impiego, con la consapevolezza e la volontà di danneggiare tutti gli altri cittadini”.
TRA OMERTÀ E STRISCIA LA NOTIZIA. La reazione di così tanti cittadini sta a significare – secondo Gabrieli - che “non sono affatto omertosi, né intimoriti, né più disposti ad accettare supinamente scelte arbitrarie, contrarie all'etica e alla morale, prima ancora che contrarie alla legge”. Inoltre arriverà presto la ribalta nazionale: è stata allertata, infatti, Striscia la Notizia, “il cui intervento, purtroppo, metterà ancora una volta sotto i riflettori l'operato dell'Amministrazione, con imbarazzanti conseguenze”.
IL RICORSO. Entro domenica –prosegue Gabrieli - si accetteranno le ultime adesioni al ricorso da presentare al Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, volto all'annullamento del bando nelle parti che lo viziano gravemente, nonché per ottenere un congruo risarcimento di tutti i danni subiti. Dei danni che verranno risarciti ai ricorrenti, come ho già anticipato, se ne fornirà relazione dettagliata anche alla Corte dei Conti.
L’INCONTRO CON COSTANTINI. “Ad ogni modo – evidenzia l’avvocato - auspicando un ripensamento dell'Amministrazione, ho chiesto ed ottenuto un appuntamento col Commissario Prefettizio della Provincia di Foggia, dott. Costantini. Mi auguro, comunque, di poter conferire col massimo rappresentante legale dell'Amministrazione Provinciale per cercare di individuare assieme le migliori soluzioni da attuare per il bene della Città e per garantire il dovuto rispetto ai Cittadini. Mi auguro – conclude - che gli incontri servano a garantire la piena e incondizionata trasparenza oltreché la legalità dell'azione amministrativa. Se l'incontro non dovesse sortire gli effetti sperati, mio malgrado, mi troverò costretto a proseguire per la strada da me già delineata”.