Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 10/10/2013 14:28:01

"Mi manda l'assessore". E comprano libri e zaini senza pagare...

Una lettera falsa dietro la truffa a Manfredonia

È la nuova frontiera del “paga qualcun altro”. Dopo la tradizione partenopea del caffè sospeso (e quella foggiana della pizza sospesa), arriva ora una strategia molto furba ma poco legale: acquistare libri di testo gratis, presentando una lettera (falsa) del Comune.
COMPRO MA NON PAGO. Sta accadendo da qualche giorno a Manfredonia e la denuncia arriva proprio dalle stanze del Palazzo di Città sipontino. “In una cartolibreria - si legge nella nota del Comune - si sono presentati, negli ultimi giorni, diversi genitori per acquistare libri  di testo per la scuola, materiale di cancelleria e zaini. Le persone in questione si sono presentate in questa cartolibreria cittadina, hanno  dapprima chiesto e ottenuto una serie di libri e materiale vario, poi, quando è stato presentato loro il conto,  hanno tirato fuori una lettera ed un fax nelle quali l’Assessore alla Cultura, Paolo Cascavilla, garantirebbe  che la cifra spesa verrà rimborsata dall’Ufficio Economato del Comune di Manfredonia”.

LA LETTERA FALSA. E qui viene il bello perché, in realtà, quella missiva non dà diritto a nulla. “E’ una lettera falsa e come tale riporta firma ed estremi falsificati” spiegano dal Comune. Giunta la segnalazione, dalla cartolibreria in questione sono state immediatamente acquisite le false lettere di presentazione: l’Ufficio Legale sta preparando l’apposita segnalazione di querela nei confronti di questi soggetti; i Servizi Sociali, dal canto loro, stanno invece svolgendo accurate ricerche per risalire tanto a chi ha utilizzato i finti buoni, quanto a chi ha architettato il tutto.
NESSUNA SEGNALAZIONE. Infine, la precisazione. “Sia chiaro: nessun Assessore - ribadiscono da Palazzo di Città - ha facoltà di segnalare, né ha mai segnalato, alcuno per far sì che ottenga crediti per i libri o la cancelleria solitamente venduta nelle cartolibrerie. Pertanto non verrà riconosciuto alcun credito alle attività commerciali che consegneranno materiale a chi si presenta con un lettera o fax a firma degli Assessori Comunali, in quanto esistono precise e già note modalità secondo cui chi si trova in condizioni di disagio economico può utilizzare gli appositi benefici”.

di Redazione