"Operazione Malavita", 6 arresti: tra questi anche il presunto assassino di Soccio

All’alba di oggi, la squadra mobile di Foggia, nell'ambito dell'"Operazione Malavita", ha eseguito sei provvedimenti restrittivi, emessi dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta di quella Procura Distrettuale, nei confronti di altrettante persone ritenute gravitanti nell’orbita di organizzazioni criminali operanti nel capoluogo dauno.

LE INDAGINI. Tali misure restrittive riguardano episodi criminali che hanno “oltraggiato il capoluogo dauno nell’anno 2011 con conseguenze gravissime come l’omicidio di Claudio Soccio, pregiudicato foggiano ascrivibile alla consorteria criminale dei Sinesi –Francavilla”. Il giovane – lo si ricorderà - era il fratello di Leonardo, ucciso nel 2003 tra San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo e anch’egli ritenuto vicino allo stesso clan. La sera del suo omicidio, Soccio (che aveva precedenti per rapina, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di droga) era appena rientrato da una piccola vacanza a Varese; stava andando, a bordo della sua Audi, a casa della madre, per salutarla e per prendere il suo scooter, quando i killer, almeno due, lo raggiunsero a piedi per poi esplodere al suo indirizzo 15 colpi di pistola, undici calibro 32 e quattro calibro 7.62, contro la macchina e contro il giovane, centrato alla gamba, alla spalla e finito con un proiettile alla testa. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso della mattina.