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  • Pubblicata il: 06/04/2019 10:53:25

#Satira Lo so che non ci crederete, ma di fronte a casa mia abita uno che non si è candidato

- Hai presento quello che abita al terzo piano nel palazzo di fronte?
- Quello con la Punto bianca?
- No, quell'altro. Quello con la Multipla.
- Ah si, quello alto con gli occhiali.
- Ho saputo che non si candida
- Madò, e come è stato? Nel suo palazzo si candida quello che è stato bocciato due volte alla terza media, quella che urla come una pazza e quello cha fa gli impicci con l'assicurazione, e lui no?
- Ti avevo detto io che mi sembrava un tipo strano...
- Madò e come deve fare? Se non si candida dovrà votare qualcuno...
- Finirà per fare un casino in famiglia. Tra lui la moglie e il figlio sono in tre, e hanno quattro cognati candidati.

IL GUINNES. No, scherzi a parte. Però veramente io a sta cosa che chiunque si candida non mi abituerò mai. La mattina quando vedo i manifesti o leggo i messaggi su facebook e whatsapp mi viene lo sconforto. I nuovi stanno inguaiati, ma pure i vecchi. Che poi una cosa non mi è chiara: ma se ti candidi con 10 partita diversi vinci un premio? Che è, il guinness dei primati?

I CRETINI. Una delle frasi che più odio è “solo i cretini non cambiano mai idea”. In pratica se io penso che un politico sia inadeguato e invece il mio vicino ogni mese cambia idea su di lui e passa da insultarlo a lodarlo, da minacciarlo a candidarsi con la sua lista tra me e il mio vicino il cretino sarei io... Per non parlare del fatto che io se vado al pub non cambio nemmeno il panino o il cocktail...

DA SEMPRE IMPEGNATO. Peggio ancora se leggi le presentazioni dei candidati. Se metti insieme i “da sempre impegnato nella cultura” e i “da sempre impegnato nel sociale” Foggia dovrebbe essere un posto con più fermento culturale della Firenze del Rinascimento e dove per trovare una persona povera come minimo devi arrivare a Termoli...

PS. Questo articolo è dedicato a Vittorio Feltri, da buon foggiano l'ho scritto indossando un jeans con l'orlo consumato, una camicia macchiata di sugo e le calze bucate... anè l'eleganz...

di Sandro Simone