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  • Pubblicata il: 29/03/2013 12:30:04

Sblocco di assunzioni nella sanità. A Foggia 56 nuovi ingressi, 445 in Puglia

L'accordo Regione-Ministero a firma Elena Gentile

Inizia con il verso giusto, non c’è che dire, l’incarico di assessore alla Sanità per Elena Gentile. A pochi giorni dal suo insediamento può annunciare con orgoglio lo sblocco delle assunzioni del personale medico e infermieristico, per il quale Foggia fa “la parte del leone”. Il merito probabilmente è da dividere con i predecessori ma è naturale pensare che l’entrata in gioco della Gentile possa aver pesato nella suddivisione del numero di posti assegnati a ciascuna provincia.

LE ASSUNZIONI. Dopo Bari, sarà infatti proprio la provincia di Foggia quella che beneficerà del maggior numero di assunzioni in deroga al blocco del turn-over imposto a livello nazionale. In tutta la regione, in questa prima tranche, i nuovi ingressi saranno 445. Di questi, oltre 50 sono destinati alla provincia di Foggia. Negli ospedali riuniti del capoluogo dauno si “liberano” 43 posti, di cui 30 destinati ad infermieri. Via libera anche a 6 anestesisti, 4 cardiologi, 2 radioterapisti e 1 neurochirurgo. Nelle altre strutture della Asl-Fg i posti disponibili sono invece 9 così suddivisi: 5 in cardiologia e due in ortopedia e radiologia.

NICHI VENDOLA: “CONTRO IL CASTIGO DEL GOVERNO”. L’accordo è stato raggiunto a Roma presso il Ministero della Salute e rientra in un piano di assunzioni, concordato con la Regione Puglia, che riguarderà 1600 unità, comprese le 800 che saranno “sbloccate” nel mese di giugno. Una buona notizia per Nichi Vendola “dopo che per mesi e mesi abbiamo contenuto la rabbia per questo castigo inflitto alla nostra regione” ha commentato il governatore riferendosi al piano di rientro imposto dal governo. "Una manovra" a giudizio di Vendola "architettata appositamente con l’obiettivo di giocarsi la ricostruzione del sistema di consenso del centrodestra, per due volte battuta”.

ELENA GENTILE. Si sofferma, invece, sugli aspetti operativi l’assessore Elena Gentile che non può esimersi dal ringraziare chi c’era prima di lei: “Si tratta di un importante risultato” – ha commentato – frutto di un lavoro efficace e silenzioso della struttura. Per questo ringrazio i dirigenti Vincenzo Pomo e Silvia Papini e tutto lo staff dell’assessorato alla salute”. “Abbiamo tenuto la barra fissa, attraversando una fase difficilissima. E ora si riparte, con le assunzioni di professionalità e tamponando il deficit di medici e infermieri per ogni asl e policlinico” ha aggiunto la Gentile, rivolgendosi inoltre agli operatori sanitari "una pattuglia straordinaria che ha affrontato i turni massacranti e che ha dovuto sopportare macchinari usurati o non collaudati che ora sbloccheremo e rinnoveremo come abbiamo già iniziato a fare".

di Redazione