"Stavo guardando i gol del Foggia di Zeman"

“Non era una partita, stavo guardando i vecchi gol del Foggia di Zeman”. Di Battista fa mea culpa, ma contrattacca. In pieno spirito zemaniano. Il deputato dei 5 stelle, “pizzicato” dalla trasmissione Gazebo a visionare un video durante l'importante discussione in Parlamento sulla legge elettorale, ammette l’errore. “E' vero, ho sbagliato. Di questo mi scuso con tutti, soprattutto con gli attivisti costretti poi a dover resistere ad una marea di attacchI ma mi sono distratto solo due minuti in una seduta lunga 16 ore”.

LE POLEMICHE TRA GLI ATTIVISTI. Alessandro Di Battista, in una clip pubblicata su youtube dedicata al resoconto sulle attività parlamentari, ha trovato lo spazio per rispondere alle polemiche sorte dopo l'andata in onda, su Raitre, del video che lo immortala mentre, durante le votazioni sull'Italicum, è intento a guardare immagini di calcio sul pc, come uno dei più navigati fannulloni.

Uno scandalo, secondo molti, soprattutto per chi si è sempre professato paladino della trasparenza e della correttezza e strenuo oppositore della “Casta”. Un errore da non enfatizzare, secondo altri, che lo hanno difeso puntando il dito contro le strumentalizzazioni della stampa

UN FAN DEI DIAVOLI ROSSONERI. In mezzo alla “querelle” ci è finito il Foggia di Zeman, “colpevole” di aver sedotto Di Battista. “Sono un appassionato di quel Foggia” ha dichiarato il parlamentare a cinque stelle, ed è difficile dargli torto considerato che la fama di quegli undici diavoli rossoneri travalica tuttora i confini nazionali.

Probabile, poi, che ad affascinare il deputato laziale, oltre al gioco fatto di sovrapposizioni costanti e schemi precisi, abbia contribuito la valenza simbolica assunta negli anni da quella squadra, divenuta emblema del calcio pulito.

DA “SOSPESO” ALL'EXPOTOUR. L'intervento di Di Battista si sofferma in ogni caso sugli impegni e sul lavoro svolto dai parlamentari a cinque stelle. Stamattina una delegazione di deputati e senatori, guidata da Beppe Grillo, ha fatto ingresso nei cantieri di Expo 2015 per porre l'attenzione sugli appalti affidati e sui ritardi dei lavori. Una visita a cui ha partecipato anche lui, nonostante sia attualmente sospeso dopo le proteste in Parlamento durante l'approvazione del decreto Bankitalia. Se non altro, un calciatore così, pronto ad allenarsi nonostante la squalifica per la gara successiva, sarebbe stato apprezzato dal tecnico boemo.