Dopo circa una settimana di tamtam mediatico che ha portato l’inchiesta di Foggia Città Aperta sulle pagine nazionali, i cittadini foggiani si sono fatti un’idea del caso “Stipendi Stupendi”. In ballo, davanti agli occhi dei contribuenti, ci sono oltre duecentomila euro di bonus ai dirigenti del Comune di Foggia, non ancora liquidati, i quali sono il frutto innanzitutto di un calcolo irregolare (una decurtazione non conforme alla legge). La gente però, intervistata per strada, sembra aver inteso la questione soprattutto dal punto di vista etico, additando come principale responsabile l’OIVP, ossia l’organismo che ha dato a tutti i dirigenti 30 punti su 30, basandosi “sulla fiducia” e su una documentazione fornita dagli stessi dirigenti (per giunta alla fine del mandato annuale e ad obiettivi raggiunti). Grazie al massimo del punteggio, i dirigenti percepiranno il massimo del bonus ma, come ribadito, il problema è a fronte: quei soldi, infatti, non sono legittimi.