Aveva rubato un rimorchio del valore di 40mila euro chiedendone poi 3mila al proprietario per la restituzione, ma l’imprenditore ha avuto il coraggio di denunciare Silvio Della Fazia (classe 85) che è stato così tratto in arresto dai Carabinieri con l’accusa di estorsione.
CAVALLO DI RITORNO. La tecnica è ormai nota: dopo aver subito in azienda il furto di un rimorchio del valore di 40mila euro, l’imprenditore ha ricevuto una telefonata dove si proponeva la restituzione del mezzo a fronte di un pagamento di 3mila euro. Ha così avuto inizio una trattativa, portata avanti attraverso comunicazioni telefoniche, nella quale l’anonimo interlocutore è arrivato a minacciare di distruggere il mezzo per ricavarne materiale ferroso se non fosse stata assecondata la sua richiesta. Al termine della trattativa, gli estorsori hanno dato appuntamento alla vittima in un capannone industriale dismesso, nei pressi del casello autostradale di San Severo.
LO SCAMBIO. Coraggiosamente l’imprenditore truffato ha subito sporto denuncia ai Carabinieri che hanno così potuto seguire tutte le fasi della tentata estorsione. Il giorno della consegna infatti, sul posto c’erano anche gli uomini dell’Arma. Dapprima l’estorsore ha fatto girare a vuoto per più di mezz’ora la vittima, proprio per accertarsi dell’eventuale presenza di forze di polizia; una volta sicuro ha indicato il capannone al quale l’imprenditore avrebbe dovuto fermarsi. Non appena posteggiata l’autovettura, la vittima è stata raggiunta da Silvio Della Fazia che gli ha intimato la consegna del denaro.