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  • Pubblicata il: 05/06/2014 11:20:00

"Zero in condotta", altri 15 indagati: falsi titoli di studio per ottenere docenze

Continua l’operazione della Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza di Foggia ha denunciato altri 15 docenti di sostegno nell'ambito dell'inchiesta ‘Zero in condotta’: le indagini stanno permettendo la scoperta di molti insegnanti che, tramite documenti falsi, superavano gli aventi diritto nelle graduatorie per l’assegnazione di incarichi di supplenza.
 
FALSI DIPLOMI DI LAUREA. Grazie alla documentazione, acquisita presso gli istituti scolastici durante le perquisizioni effettuate nei mesi di marzo e maggio, la Guardia di Finanza ha dunque denunciato per truffa ai danni dello Stato questi docenti che in maniera fraudolenta ottenevano l’assunzione in ruolo, con autocertificazioni di diplomi di laurea e di titoli di specializzazione risultati essere materialmente falsi.
55 INSEGNANTI COINVOLTI. Il numero degli insegnanti di sostegno coinvolti nell’indagine nel foggiano sale così a 55. "Tale dato fa emergere un quadro illecito, di particolare gravità, - spiegano le Fiamme gialle -, riguardo alla sistematicità con la quale vengono poste in essere tali condotte truffaldine in danno di 'onesti' insegnanti che, per tali 'scavalchi', si trovano in una situazione di precarietà lavorativa".
ALTRI INDIZIATI. Inoltre, ulteriori 19 soggetti sono indiziati per aver avviato le procedure amministrative per l’insegnamento grazie a titoli falsi. Nella mattinata la Guardia di Finanza di Foggia sta eseguendo provvedimenti per acquisire altri documenti e perquisizione nei confronti di 34 persone e per acquisire documenti in 18 istituti scolastici in diverse province italiane: Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Foggia, Forlì-Cesena, Milano, Monza, Pescara, Piacenza, Treviso.

di Redazione