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  • Pubblicata il: 22/10/2012 18:46:02

2005-2012: i sette lunghi anni della "rinascita" della Cattedrale di Foggia

Una lettera di mons. Tamburrino ne ripercorre gli eventi

La nostra Cattedrale è testimone eccezionale della storia di fede e di cultura della città di Foggia; essa è il luogo emblematico che fa da fulcro a tutta la città e compendia, nella sua evoluzione architettonica e artistica, nei suoi crolli e successive ricostruzioni, le vicende di tutto il tessuto urbano di Foggia”. È questo uno dei passaggi più importanti scritti dall’arcivescovo metropolita della Diocesi di Foggia-Bovino, mons. Francesco Pio Tamburrino, nel messaggio alla città per la riapertura della Cattedrale – in programma domani, alle 18 - dopo i lavori di restauro.

SETTE LUNGHI ANNI DI ATTESA, durante i quali “abbiamo sentito un vuoto molto pesante – ha continuato l’Arcivescovo - perché veniva a mancare ai Foggiani il principale punto di riferimento, non solo dal punto di vista religioso per l’Arcidiocesi, ma anche per l’intera città e il territorio che, a loro volta, erano provati da una profonda crisi a livello istituzionale, economico e sociale, aggravata dalla recessione economica generale e dall’aumento della disoccupazione”. È dal settembre del 2005 che la Cattedrale è chiusa per motivi di sicurezza; negli anni immediatamente precedenti erano stati eseguiti alcuni lavori nella cripta e nel succorpo. Tuttavia, dopo un primo intervento non completato, fu necessario progettare un restauro radicale di tutto l’edificio. Adesso, l’ex collegiata foggiana eretta nel 1172 tornerà ad accogliere la comunità dauna, e per il presule questa riapertura sarà il segno “di un’altra risurrezione: quella sociale, economica e culturale, assolutamente necessaria”.

di Redazione