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  • Pubblicata il: 17/01/2019 12:12:20

Volevano cinquemila euro da un commerciante di Villaggio Artigiani, arrestati due pregiudicati

L’intervento della Polizia è avvenuto lo scorso 15 gennaio

Nella giornata del 15 gennaio scorso gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile, Sezione Criminalità Organizzata, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per tentata estorsione di Saverio Bruno ed Antonio Valerio, entrambi pregiudicati foggiani. Il primo dei due, in particolare, è il nipote di Gianfranco Bruno, esponente di primissimo piano della criminalità organizzata foggiana, appartenente alla batteria criminale foggiana capeggiata da Rocco Moretti.

LE AVVISAGLIE DELL’ESTORSIONE. I segnali degli atti criminali sono arrivati in via confidenziale agli agenti, in merito ad alcuni esercenti commerciali della zona Villaggio Artigiani, minacciati di richieste estorsive. Tale dato veniva poi confermato da un titolare di un esercizio commerciale, il quale riferiva agli investigatori della squadra mobile che alcuni giorni addietro due persone a lui sconosciute si erano recate presso il suo esercizio chiedendo di parlare con il titolare, in quel momento non presente.

5000 EURO. Da lì, la predisposizione, da parte delle forze di polizia, di un servizio di osservazione nei pressi dell’esercizio: nella serata del 15 gennaio, pertanto, giungevano i due pregiudicati che, dopo avere avvicinato il titolare dell’attività, con tono intimidatorio inoltravano una richiesta estorsiva di 5000 euro. La stessa richiesta veniva carpita dal personale appositamente appostato nei pressi che prontamente interveniva traendo in arresto i due estorsori.

STRATEGIA SPECIFICA. Anche gli arresti in questione, fanno sapere dalla Questura, si inseriscono nell’ambito di una specifica strategia diretta a consolidare i risultati ottenuti con la nota operazione di polizia denominata “decima azione”, che ha condotto all’arresto di 30 esponenti della mafia foggiana, responsabili di associazione mafiosa, omicidi e gravi reati, fra i quali anche estorsioni ai danni di numerosi commercianti e imprenditori locali. Dopo le formalità di rito le due persone arrestate, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Foggia, sono state condotte presso la locale Casa Circondariale.

di Redazione