Attirare le imprese impegnate nelle energie rinnovabili. Dare vita ad un vero e proprio eco business class sul modello inglese. Approfittare della trovata dell’Energy Business Speed Date: il “faccia a faccia” tra imprenditori chiamati a “conoscersi” in sedute lampo da pochi minuti ciascuna, in stile appuntamento al buio. Questi i tre punti di riferimento del 
workshop in programma mercoledì 27 marzo dall’Incubatore di Candela. Questa mattina, dalla sede di Assindustria Foggia, la 
conferenza stampa di presentazione, cui hanno preso parte i referenti partner impegnati: Giovani Imprenditori di Confindustria Foggia, Idea Srl, EnviroCluster Peterborough e, ovviamente, il GAL Meridaunia, promotore dell’iniziativa.
UN ACCORDO CHE PARLA ANCHE INGLESE. “L’idea è quella di provocare  effetti collaterali positivi, benefici, in modo da segnare un cammino e  creare nuove opportunità per un settore che vede la Puglia già leader  indiscusso”. Questo l’obiettivo principale dell’evento in programma  mercoledì, stando alla dichiarazione del presidente di Meridaunia,  Alberto Casoria (in una delle foto), presente alla conferenza stampa insieme con il  direttore Daniele Borrelli. “Un punto di riferimento per le energie  rinnovabili – ha continuato Casoria – che avrà nell’incubatore d’impresa  di Candela il proprio centro, forte anche dell’accordo stipulato con  gli inglesi”. A dare sprono all’iniziativa, infatti, la presenza  dell’importante network europeo UK CEED, guidato dall’imprenditore Marco  Cereste, bovinese di nascita ma inglese di formazione, attualmente  presidente del consiglio comunale della cittadina di Peterborough, sede  dell’eco-cluster e punto nevralgico della sua attività imprenditoriale  in terra britannica. Mercoledì, in pratica, si parlerà anche di come  implementare al meglio questo scambio anglo-italiano tutto all’insegna  delle rinnovabili, forti di un accordo siglato da Meridaunia appena un  anno fa e che, nel workshop, trova la sua prima manifestazione  operativa.
CANDELA UNICO RIFERIMENTO DEL CENTRO-SUD. Cinque progetti  finanziati a livello nazionale, dei quali solo Candela, fa sapere ancora  il presidente del GAL, è riuscita ad attribuirsi gli oltre due milioni  di euro disponibili, svettando tra tutti i progetti presentati nel  centro e del sud Italia. All’appuntamento di mercoledì inoltre, sono  previste oltre 50 aziende operanti nel settore, provenienti da Puglia,  Campania, Molise e Basilicata. Una grande opportunità anche per  Confindustria, presente questa mattina con il vicepresidente dei Giovani  Imprenditori Antonio Di Nunzio, insieme con le consigliere Daniela  Pasqualicchio, Simona Rosito e Monica Di Mauro. La speranza, ovviamente,  è quella di veder nascere nuove aziende anche e soprattutto in  Capitanata, territorio per natura favorevole allo sviluppo delle energie  rinnovabili e del risparmio energetico. E l’Incubatore, in questo  senso, con le proprie risorse economiche e logistiche, oltre che  strutturali, può avere un ruolo chiave.
IL PROGRAMMA. Dopo l’apertura dei lavori, affidata al direttore del GAL  Daniele Borrelli, sarà interessante seguire l’intervento del direttore  operativo del network inglese, Gareth Jones, il quale spiegherà agli  imprenditori presenti cos’è, nello specifico, un Eco-Cluster e quali  prospettive può avere in Italia. L’approfondimento sul settore  “cleantech”, ossia tutto quanto attiene alle energie pulite, è affidato  invece ad Emanuela Vanacore, project officer di UK CEED. Particolarmente  interessante poi, sarà il momento dello Speed Date, previsto intorno  alle 14.30 e che chiamerà a conoscersi e, eventualmente, a “piacersi”,  tutti gli imprenditori presenti, per ampliare ciascuno la propria rete  di contatti in vista di collaborazioni future più concrete ed  economicamente interessanti.