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  • Pubblicata il: 28/02/2015 11:50:00

Forza Italia riparte dagli ‘Azzurri di Capitanata': a Foggia il club voluto da Pasquale Rignanese

Visite in Parlamento e assemblee coi cittadini

“Forza Italia deve rinascere e ripartire con nuove idee, nuove forze e nuovi progetti”. È l’auspicio di Pasquale Rignanese, vicecapogruppo forzista al Comune di Foggia e fondatore del Club di Forza Italia Azzurri di Capitanata,  nato come importante veicolo di organizzazione, di stimolo e di supporto dei giovani di Forza Italia alla vita politica del partito ed all’azione amministrativa della compagine amministrativa guidata dal sindaco Franco Landella.

IL CLUB. L’obiettivo del club Azzurri di Capitanata è quello di contribuire a una maggiore partecipazione alla vita sociale e politica del centro-destra. “La politica, negli ultimi anni, non è riuscita a radicarsi sul territorio e quindi risulta difficoltosa la creazione di una nuova classe dirigente – spiega il presidente del Club, Alessandro Marzocco –. Tra le iniziative in programma abbiamo pensato ad alcune visite guidate al Parlamento e in altri centri politico-culturali ed istituzionali, proprio per riavvicinare i cittadini alla politica”.

L’ASSEMBLEA. Oltre alla figura del presidente Alessandro Marzocco, il club può contare sul contributo del vicepresidente, Emanuele Mancini, del tesoriere, Sarah Ricotta, e dai dipartimenti suddivisi per materia, oltre all’assemblea dei soci. Azzurri di Capitanata, inoltre, conta già molte adesioni, con una età media di 25 anni ed ha sede in via Gorizia 8, dove settimanalmente si riunisce l’assemblea che è chiamata a discutere di tematiche inerenti il territorio cittadino e provinciale.

LE PROSPETTIVE DI FI. “Sul futuro di Forza Italia vogliamo essere estremamente chiari – ha spiegato Pasquale  Rignanese , consigliere comunale a Foggia –. In politica, come nella vita, quando si è di fronte ad un fallimento non resta che prenderne atto e congedarsi senza voltarsi indietro. Se davvero si vuole costruire, e non solo selezionare, una nuova classe dirigente all'avanguardia e al passo con i tempi, in grado cioè di concretamente interpretare ciò che accade nella società, la prima preoccupazione che si deve avere è quella di formarla realmente, anche attraverso investimenti di responsabilità, così d’aiutarla a crescere ed ad affermarsi. Dobbiamo riconquistare la fiducia e la credibilità dei cittadini, dando un'idea della politica completamente diversa da quella che abbiamo visto negli anni passati. Per arginare il fenomeno dell’astensionismo e coinvolgere nuovamente i cittadini nella vita politica”.

di Redazione