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  • Pubblicata il: 09/04/2015 18:40:11

A Foggia il ‘Grande fratello’ anti-criminalità: saranno attive 66 telecamere

Da lunedì più agenti nel centro cittadino

Allontana lo spettro del racket, intensifica presenza delle telecamere di videosorveglianza e prevede un potenziamento di agenti in giro per la città. Il Comune di Foggia prova a reagire all’escalation criminale dopo gli undici furti con ‘spaccata’ e la riunione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, tenutasi questa mattina in Prefettura.

NOTIZIA RASSICURANTE. «È un dato confortante e positivo – spiega il sindaco Franco Landella - quello che sta emergendo dal lavoro degli inquirenti con riferimento alle 11 “spaccate” che hanno divelto le saracinesche di altrettanti esercizi commerciali della città nel fine settimana pasquale. Il fatto che le indagini abbiano presumibilmente escluso che dietro questa sequenza di danneggiamenti possa esserci una nuova tecnica attraverso cui la criminalità avanza richieste di carattere estorsivo nei confronti degli operatori commerciali è una notizia importante e rassicurante».

LE 66 TELECAMERE. «Per parte sua, il Comune di Foggia parteciperà in modo attivo alle iniziative necessarie per migliorare il controllo della città. Lo faremo innanzitutto – evidenzia il primo cittadino - intervenendo sul sistema di videosorveglianza, da un lato ripristinando la funzionalità delle videocamere esistenti e dall’altro aumentandone il numero. Nello specifico, le videocamere attive saranno 66, di cui sarà migliorata la qualità e la risoluzione delle immagini».

LA POLIZIA MUNICIPALE. «A questa azione affiancheremo, a partire da lunedì, un servizio di pattugliamento degli Agenti del Corpo di Polizia Municipale che sarà effettuato nelle zone maggiormente frequentate della città – aggiunge il sindaco –. Sono tutti interventi che metteremo in campo nella consapevolezza che l’Amministrazione comunale, nel rispetto delle proprie competenze, può e deve fornire un contributo importante nell’ottica dell’affermazione della cultura della legalità e del rispetto delle regole».

L’APPELLO AD ALFANO. «Dal canto mio – conclude Landella - rinnovo l’appello già lanciato nei giorni scorsi al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, affinché il Governo potenzi l’attenzione verso la situazione vissuta dalla nostra città in termini di incremento di uomini e mezzi per le Forze dell’Ordine impegnate nel presidio del territorio. È una richiesta che ho avanzato ed avanzo non in chiave strumentalmente polemica, ma facendomi idealmente portavoce di una sollecitazione che giunge tanto dalla comunità quanto dalle organizzazioni sindacali di Polizia».

di Redazione