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  • Pubblicata il: 20/02/2013 12:20:00

Abbazia di Monte Sacro, 800mila euro per un progetto di riqualificazione

I finanziamenti ottenuti dal Parco del Gargano

“L’Abbazia di Monte Sacro – dichiara il Presidente Pecorella – è un gioiello di architettura e un luogo sacro d’importanza mondiale che solo recentemente sta ricevendo l’attenzione che merita. Questi riconoscimenti non arrivano inaspettati ma mi rendono particolarmente felice. Il Parco Nazionale del Gargano ha già previsto di intervenire con un forte investimento su un progetto di riqualificazione dell’area per preservarne l’unicità e al contempo renderlo accessibile al mondo intero”. Parola di Stefano Pecorella, presidente del Parco Nazionale del Gargano, all’indomani dell’importante riconoscimento ottenuto dall’Abbazia di Monte Sacro, classificatasi al terzo posto nella classifica finale del  Luoghi del Cuore del FAi (Fondo per l'Ambiente Italiano).

MA quello ottenuto dal FAI non è il solo riconoscimento. L’Abbazia benedettina della SS. Trinità di Monte Sacro, esempio di architettura romanico-pugliese unico nel suo genere e situata nel Parco Nazionale del Gargano, ha recentemente ricevuto altri riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. Lo scorso 14 febbraio presso il Germanisches National Museum di Norimberga si è svolto un evento di grande rilevanza tra lo stesso Museo, il Parco Nazionale del Gargano e il Comune di Mattinata; nell’occasione si è svolta la consegna da parte del Museo all’amministrazione di Mattinata di un modello in scala del complesso architettonico. Ma non solo. Perché l’Ente Parco, con un finanziamento complessivo di circa 800.000 euro tra fondi dell’Ente e fondi del PIS Gargano, avvierà un progetto per il recupero del Complesso Minore dell’Abbazia e prevede anche un centro per turisti e visitatori. “Una lunga sequela di successi – ha detto Pecorella - che permette di accedere ad un meccanismo di finanziamenti che ci consentirà di intervenire per il recupero di questi tesori rimasti a lungo nascosti e che aprono scenari di sviluppo economico per il territorio”.

di Redazione