Andiamo con ordine. Nella giornata di ieri nell’articolo
a questo link diamo conto dell’avvenuto accordo tra i soci dell’Acd Foggia Calcio per la costituzione di una società per azioni (e non società a responsabilità limitata) e per la permanenza, almeno per ora, all’interno della compagine sociale di Davide Pelusi. In serata arriva la smentita dell’Acd Foggia Calcio sul sito ufficiale.
LA SMENTITA. L'A.C.D. Foggia Calcio, è scritto, “in ordine alle notizie apparse e circolate in data odierna, smentisce categoricamente l'avvenuta trasformazione in societa' per azioni e le modalita' esposte nelle informazioni erroneamente pubblicate. Tanto si precisa per doverosa conoscenza e per rispetto della verita'”. Premesso che, non per altro per non averlo mai scritto, smentiamo categoricamente che la trasformazione in spa sia già avvenuta, per doverosa conoscenza e per rispetto della verità va necessariamente fatto emergere che le notizie pubblicate sono state riferite direttamente dai soci, oltre a trovare conferma da altre fonti. Se si arriva a smentire se stessi diventa difficile capirci qualcosa.
LA LUNGA TELEFONATA. Ma siccome non ci piace parlare per deduzioni l’unica cosa da fare è tornare alla fonte e contattare un altro socio, il presidente Pelusi. Non aveva ancora letto l’articolo (ma la società aveva già smentito!) e con molta gentilezza accetta di richiamarci dopo averlo letto. Al termine di una chiacchierata di oltre mezz’ora, stringi stringi la smentita non smentisce e si riduce a quisquilie.
PELUSI RESTA. Sbagliato, dice Pelusi, parlare di accordo fatto (vero è che si può cambiare idea fino a pochi minuti prima della firma dal notaio, poi si rischia di non trovare parcheggio e così via…), sbagliato dire che l’appuntamento era fissato dal notaio (meglio dire che il notaio era stato solo allertato, poi tocca a lui farsi trovare…). E prima del “visto” del tribunale, infine, la perizia potrebbe subire ancora qualche modifica (in aumento) ma del resto è noto che le valutazioni d’azienda lasciano sempre un margine discrezionale. Per il resto tutto confermato compreso il fatto che Davide Pelusi, almeno per ora, resta.
LA NUOVA SOCIETA'. “Ma non avevo mai detto di voler lasciare” vuole puntualizzare il presidente rossonero. “Ho solo manifestato la disponibilità a cedere la quota in caso di arrivo di nuovi soci affidabili”. Un aspetto che, almeno a noi di Foggia Città Aperta, è sempre stato chiaro. Avesse avuto le disponibilità economiche, Davide Pelusi sarebbe rimasto volentieri e saldamente al timone della squadra rossonera. Ma così non è e il presidente rossonero non ha mai fatto mistero di non potersi accollare ulteriori esborsi monetari.
NESSUNA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE. La notizia allora è che Pelusi resta. E, per essere ancora più chiari, ciò significa che ad oggi nessuna manifestazione di interesse reale è giunta per subentrare alla sua quota. Niente di nuovo sotto il cielo, insomma, anche nel ruolo di presidente, carica alla quale dovrebbe (il condizionale a questo punto è d’obbligo anche se la notizia viene direttamente dall’interessato) essere confermato Pelusi.
LA VERITA' E' LA NOSTRA CREDIBILITA'. A questo punto, valutate voi la "smentitanonsmentita" dell'Acd Foggia calcio. Se per nascondere beghe interne alla società si vuole minare la credibilità della nostra redazione, permetteteci di dire che ''noi non ci stiamo''. E se si arriva a smentire una notizia (tra l'altro positiva per il futuro e le prospettive calcistiche della città), senza nemmeno aver fatto leggere al presidente l'articolo, permetteteci di dire che "non va bene". Tanto si precisa per doverosa conoscenza e per rispetto della verita'