In due hanno donato Cellule Staminali Ematopoietiche da Midollo Osseo in anestesia generale. Due donatori volontari che hanno contribuito a salvare due vite umane. Due volontari iscritti al Registro nazionale Italiano Donatori di Midollo Osseo. Due gesti di solidarietà importanti, rilevanti, che si vanno ad aggiungere agli altri casi che hanno fatto del Centro Donatori Midollo Osseo degli Ospedali Riuniti di Foggia uno dei più generosi di Puglia.
IL CASO FOGGIA Il centro - la cui responsabile è Filomena Sportelli mentre il direttore è Michele Centra - in questi anni ha selezionato ed iscritto al Registro Nazionale 1576 donatori. E con le donazioni effettuate nel mese di marzo si è arrivati al nono ed al decimo donatore. Senza dimenticare, le grosse difficoltà che incontrano i pazienti ematologici che necessitano di un trapianto di midollo osseo, nel trovare un donatore compatibili: una probabilità ogni 100.000.
IN PUGLIA 82 DONAZIONI "Per questo -ha detto Maria Stea, la neoeletta presidentessa di Admo Puglia -vogliamo che le donazioni si moltiplichino. Ad oggi il risultato raggiunto è già rilevante: sono ben 82 le donazioni effettuate in Puglia negli ultimi anni, che significa avere salvato altrettante vite. Le ultime due sono state possibili grazie a due foggiani, poche settimane fa. Sono circa 20mila le persone tipizzate nella nostra regione. Ma dobbiamo andare oltre”.Del resto, “sul tavolo delle questioni da affrontare non c’è un’Associazione - ha evidenziato la Stea, - ma la vita di migliaia di malati di leucemia e di altre neoplasie del sangue, di talassemia, di immunodeficienze, di disordini congeniti e di alcune tipologie di tumori solidi che aspettano un possibile donatore. Si consideri che la compatibilità tra non consanguinei è di 1 su 100.000".
LA TIPIZZAZIONE Ed allora, promuovere la tipizzazione, ossia la caratterizzazione genetica da inserire nella Banca dati nazionale e internazionale per migliorare la ricerca di compatibilità tra donatore e ricevente, è una delle azioni dell'ADMO. La ricerca di donatori, infatti, interessa soprattutto i giovani, perché sono loro, da 18 a 35 anni, che possono essere tipizzati, ossia schedati nel Registro dei donatori, per poi rimanere in attesa, fino all’età di 55 anni, di essere chiamati in caso di compatibilità. Per info: www.admopuglia.it.