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  • Pubblicata il: 25/05/2014 01:33:03

Affissioni abusive, Landella sorride agli attacchini e non risponde. Anzi minaccia

"Vuoi una mazzata in testa?"

Venerdì 23 maggio, ore 14,15. Il “solito” gruppo di improvvisati attacchini è intento ad affiggere abusivamente i manifesti di una candidata di Forza Italia. Questa volta però capita che passi di lì il candidato sindaco di riferimento, Franco Landella. Ci si aspetta che li fermi e li rimproveri, invece osserva, sorride e li saluta (è chiaro che li conosce). Chi ha visto casualmente la scena resta stupito di un tale comportamento e prova a chiedergli conto. Si aspetta una semplice risposta, subisce intimidazioni e una minaccia “Vuoi una mazzata in testa?”. Ecco il video...

UN DIFFUSO MALCOSTUME. Interpellato su una questione molto sentita per Foggia Città Aperta (che ha visto cadere in fallo non pochi candidati e di tutti i colori politici LEGGI), il candidato sindaco di centrodestra ha invocato una privacy che, come ben sa, in quanto personalità pubblica in questo caso non ha ragione di esistere (al contrario, abbiamo provveduto a oscurare i volti degli “attacchini”). Ovviamente - come dimostrano anche i vari articoli sul tema di Foggia Città Aperta -, quello delle affissioni abusive resta un fenomeno diffuso in maniera bipartisan e Landella non può essere “marchiato”. In questo caso, però, avremmo sperato in una maggiore diplomazia da parte del candidato sindaco, che – colto in pieno giorno a solidarizzare con i suoi attacchini - avrebbe potuto trincerarsi dietro un silenzio senza lasciarsi andare ad atteggiamenti che poco hanno a che fare con il ruolo che ambisce a ricoprire.

di Redazione