Agostinone festeggia 100 presenze con il gol: "Vogliamo far scoppiare lo stadio"

“Il Foggia è da primo posto, possiamo giocarcela con tutti”. Giuseppe Agostinone si presenta in sala stampa, raggiante dopo il gol alla Paganese e la convincente vittoria in trasferta per 4-0 che ha rilanciato in classifica i rossoneri. E, a sorpresa, trova un motivo in più per festeggiare la sua impresa.

100 PRESENZE? Cento presenze oppure no? Il clima rilassato del day after di Pagani lascia il tempo per soffermarsi su curiosità ed aneddoti. A mettere un po' di pepe in sala stampa è Agostinone, autore della terza rete, che spiazza tutti e annuncia: “Il mio gol? Per festeggiare le mie 100 presenze con il Foggia”. Materiale per amanti delle statistiche e della storia rossonera, con contorno “misterioso” visto che su diversi siti specializzati al “divino”, così come è stato ribattezzato tra i tifosi, vengono conteggiate 98 gare con la maglia rossonera. Il “mistero” probabilmente risiede nelle due gare play-off di serie D, stagione 2012-13, con Gladiator e Matera, che devono essere sfuggite a chi si occupa di palmares e schede ma non a chi, come Agostinone, sente la maglia rossonera cucita addosso.

LA BOLGIA ALLO STADIO. “Siamo contenti della vittoria, soprattutto perché durante la sosta mister De Zerbi ci aveva trasmesso alcuni accorgimenti per portare più uomini in area di rigore e ci siamo riusciti" - analizza la gara Agostinone. "Al di là dei gol, abbiamo avuto diverse occasioni, anche se la Paganese è rimasta in dieci uomini ”. Con i playoff a soli due punti e il primato lontano sei lunghezze impossibile non parlare di obiettivi: “Puntiamo al massimo perché sappiamo di potercela giocare con tutti. Qual è l'obiettivo? Per ora vogliamo far scoppiare lo stadio, speriamo di poter avere sempre più tifosi al seguito, ci danno una carica incredibile".

DEDICA AI TIFOSI. A proposito di tifosi è proprio a loro che il centrocampista rossonero rivolge un pensiero dopo gli episodi post derby: “Dedico il gol a quei tifosi sanzionati forse in maniera eccessiva e poi a chi ci ha seguito sempre, anche in serie D, perché è da lì che siamo partiti e si è formato lo zoccolo duro della squadra che ora sa trasmettere all'intera rosa la fame di vittorie e l'umiltà”.

"RESTO AL FOGGIA". Sempre titolare dall'inizio del campionato, su Agostinone ci sono gli occhi di squadre anche di categorie superiori ma il centrocampista foggiano allontana le sirene di mercato: “Di questo se ne occupano i procuratori. Io però posso dire che voglio restare a Foggia perché cambiare squadra a metà stagione secondo me è controproducente ma soprattutto perchè credo nella squadra e nella bravura di De Zerbi”. Intanto domani allenamento pomeridiano ad Amendola mentre domenica in occasione del derby con il Martina il Prefetto di Taranto ha disposto il divieto di assistere alla gara per i tifosi rossoneri.