È uno di quegli argomenti per cui è facile prevedere reazioni del tipo: “Ma mica quello è l’unico albero pericolante?!”. Da qualche parte, però, si dovrà pur partire e all’indomani della
rimozione della palma californiana di piazza del Lago per “motivi di sicurezza”, registriamo una lamentela dei residenti del rione Candelaro.
RAMI TROPPO FOLTI. A scriverci – corredando con foto la propria protesta – sono alcuni cittadini di via Antonio Russi. “Abbiamo deciso di scrivervi – si legge nella mail - per segnalarvi un pericolo presente nella nostra zona: a ridosso di piazza Eugenio Caldarazzo vi è un’edicola e dinanzi ad essa è situato un grosso albero ,il quale non viene potato da svariati anni. Come tutti gli altri situati sul viale Candelaro – evidenziano - col tempo i propri rami sono divenuti così folti da inclinarsi sempre più, mettendo in serio pericolo i passanti,e gli automobilisti essendo una strada molto trafficata a tutte le ore del giorno.
POCA ILLUMINAZIONE. Un’altra conseguenza della mancata potatura degli alberi – sottolineano ancora i residenti - sono i pali dell'illuminazione pubblica, infatti questi vengono coperti in parte ostruendo l'illuminazione dell'intera strada. L'albero preso in questione oltre ad avere i rami inclinati ha le radici che sono fuori uscite dal manto stradale e l'albero stesso si e' inclinato in maniera accentuata col pericolo che possa cedere da un momento all'altro.
LE SEGNALAZIONI. “Abbiamo segnalato il disagio alla circoscrizione Arpi Croci nord e al neo assessore Pietrocola – conclude la nota - ma senza avere mai nessun tipo di risposta”. Ora ci proviamo anche noi di Foggia Città Aperta a dare un ulteriore input a
quello che è stato ribattezzato l’assessore 2.0 e all'assessore all'Ambiente, Russo. Cogliamo l’occasione proprio per ribadire che il sito del Comune di Foggia ora è maggiormente”interattivo” e può accogliere più facilmente segnalazioni e indicazioni dei cittadini. A voi lettori, infine, l’invito a mandarci ulteriori segnalazioni (sui problemi quotidiani che attanagliano la città),che provvederemo a rendere note.