Avrebbe dovuto candidarsi alle primarie del centrosinistra. E invece Leonardo De Santis non solo abbandona la battaglia elettorale, ma si autosospende dal suo partito, Sinistra ecologia libertà. E con lui, anche il consigliere comunale Michele Sisbarra.
LA BASE C’E’, I DIRIGENTI NO. Lo fanno con un accorato comunicato, in cui esprimono tutta la loro amarezza e non risparmiando stoccate al gruppo dirigente. “Possiamo tranquillamente affermare – scrivono - che allo stato delle cose Sel non si tratta di un soggetto composto da una comunità di uomini e donne legate da sentimenti di solidarietà e rispetto reciproco, ma piuttosto un partito popolato da una base animata dalle migliori intenzioni, che spesso vengono mal recepite o disattese dal gruppo dirigente”.
DECISIONI DALL’ALTO. “Sono ormai mesi – evidenziano - che viviamo in rispettoso silenzio un forte disagio a causa delle scelte operate o meno da Sel di Capitanata, prima con l’azione fallimentare delle primarie per scegliere i candidati a Camera e Senato, poi con il fallimento di un congresso provinciale, che ha visto un commissariamento quasi ad arte di tutta la Provincia di Foggia, compreso il capoluogo proprio in occasione delle amministrative. A fronte di quello che sta avvenendo a livello locale , dove si sovvertono decisioni assembleari , non ci sentiamo di continuare a tacere per non passare quali complici di metodi e stili politici non condivisibili”.
“NON PER RANCORE”. “Abbiamo deciso – scrivono De Santis e Sisbarra - di autosospenderci non per “rancore”, ma per amore del partito e per poter esprimere liberamente quello che pensiamo. Vogliamo bene al progetto, uno di noi lo ha coltivato da quando era ancora un seme, l’altro ha contribuito ad arricchirne i frutti. Vogliamo impegnarci a rafforzare idee e valori di quella sinistra ripensata senza la quale questo partito semplicemente cesserebbe di essere. Prendiamo questa decisione perché vogliamo avere la libertà di dire sempre quello che pensiamo e di portare avanti quelle che sono le idee della base, vogliamo poter applaudire, criticare, dissentire, senza che ciò appaia a nessuno come un abuso”, #facebook#
GLI IMPEGNI. Salta così la candidatura alle primarie, “per affrontare serenamente la competizione elettorale ed essere liberi di pensare al bene di Foggia con i cittadini, gli amici ed i compagni che da sempre hanno sostenuto la nostra attività politico-amministrativa”. Infine, gli impegni: “Ripartiremo – concludono Sisbarra e De Santis - dai temi della legalità, che sono sempre più cogenti, dopo l’attentato dell’altra sera , chiedendo a gran voce l’attivazione della Consulta, continueremo sulla strada della sobrietà dei comportamenti della classe politica, sulla necessità d’implementare le politiche ambientali, sullo stop al consumo del territorio, sull’abolizione della spartizione partitica dei consigli e delle presidenze delle municipalizzate, sulla trasparenza dell’azione amministrativa”.