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  • Pubblicata il: 27/11/2012 07:58:00

Amica, ora la soluzione Amiu è più lontana

Nulla di fatto dopo l'incontro in Regione, oggi la vertenza in Consiglio Comunale

La task force attivata in Regione per la soluzione della questione Amica non ha ottenuto i risultati sperati. Nell'incontro tenutosi ieri pomeriggio alla presenza dell'Assessore al Welfare Elena Gentile, le diverse posizioni presenti al tavolo non hanno raggiunto alcun accordo, bloccando di fatto ogni tentativo di compromesso.
LE CONDIZIONI DEI SINDACATI. Come anticipato nei giorni scorsi, le organizzazioni sindacali, in maniera congiunta, hanno dettato alcune precise condizioni per la prosecuzione della trattativa. Al Comune è stato chiesto in primo luogo un impegno formale alla costituzione di un nuovo soggetto a totale partecipazione pubblica attraverso l'adozione di una specifica Delibera di Giunta seguita dal passaggio in Consiglio Comunale. I rappresentanti dei lavoratori hanno, inoltre, richiesto che la procedura debba concludersi entro 1 anno durante il quale dovrà monitorarsi l'attuazione con cadenza trimestrale. Si dicono pronti, poi, ad affrontare la questione della ristrutturazione e riqualificazione del personale ma solo se, a tale processo, si accompagni una revisione e ottimizzazione dell'utilizzo dell'impiantistica al fine di consentire il conseguimento di ricavi dalla gestione dei rifiuti. Nessuna porta chiusa, infine, all'ipotesi Amiu con la quale vi è disponibilità a trattare a patto che la cessione d'azienda avvenga a titolo temporaneo e nel rispetto dei dettati normativi e contrattuali in materia di passaggio del personale.
LE QUESTIONI GIURIDICHE. Ma è proprio sulle questioni giuridiche che le parti appaiono sempre più distanti. Il sindaco Mongelli sembra favorire la soluzione Amiu anche al fine di tutelare i livelli occupazionali, paventando, in caso di costituzione di un nuovo soggetto, la necessità di dover procedere a licenziamenti del personale attuale e a nuove assunzioni che dovrebbero avvenire per concorso pubblico. Tale assunto, tuttavia, sembra smentito dalla specifica normativa in materia che tutela i lavoratori che operano nel settore dei servizi comunali per la gestione dei rifiuti per cui nessun impedimento di questo tipo ostacolerebbe la costituzione di una nuova società in house.
IN CONSIGLIO COMUNALE.  Nel frattempo, i sindacati saranno presenti alla seduta del Consiglio Comunale fissata oggi alle 9,30 che reca al primo punto all'ordine del giorno proprio la fissazione degli indirizzi in ordine al servizio di rifiuti urbani. La discussione si preannuncia quanto mai accesa e incerta. Fatto sta che la soluzione Amiu, allo stato attuale, appare quanto mai lontana

di Redazione