L’obiettivo è di contenere il prezzo al litro almeno di 5-6 centesimi al di sotto delle grandi compagnie petrolifere. Perché la filosofia che anima i distributori di carburanti a marchio Coop ha la stessa impostazione dei prodotti venduti sugli scaffali dei supermercati: convenienza. Questa è la parola d’ordine. La stessa parola d’ordine che nel 2012 nell’impianto Coop di Brindisi ha permesso agli automobilisti-consumatori, rispetto al prezzo medio della città, di risparmiare un milione di euro. Non male, visti i prezzi di benzina e gasolio di questi tempi. Nel mese di maggio, per esempio, quando a Modena è stato inaugurato l’impianto Coop, il prezzo della benzina toccava € 1,585, € 1,485 quello del gasolio e a € 0,695 il gpl. Per questo, il distributore Coop che sta nascendo alle spalle dell’Ipercoop di Foggia e del Centro Commerciale Mongolfiera potrebbe diventare una valida alternativa ai tradizionali rifornitori che sfoggiano marchi più prestigiosi, ma particolarmente cari. Senza contare, che nei distributori della Coop che sono stati già aperti in Italia ai soci si applica un ulteriore sconto, di solito un centesimo al litro.
BARI, BRINDISI E FOGGIA Dopo anni di annunci e smentite, dunque, la Coop ha deciso di puntare ad un’altra fetta di mercato e di avviare una politica concorrenziale dei prezzi che potrebbe trovare il consenso di non pochi automobilisti. Dopo i distributori di Bari, primo impianto in Italia, e Brindisi adesso è la volta di Foggia. Il cantiere è già in fermento e se i lavori procedono di questo passo entro la fine dell’anno le pompe per il rifornimento di carburante potrebbero entrare in funzione. A Bari e Brindisi il distributore conta 10 postazioni per il rifornimento di benzina e diesel ed è aperto 24 ore su 24 in modalità self service. Il servizio di cassa assistita, invece, è aperto da lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 19.30. Il sabato dalle 7.00 alle 13.30.
IL BILANCIO 2012 Un dato che spiega bene quanto possa essere conveniente un distributore Coop è contenuto nel bilancio 2012 della cooperativa, dove si evince il successo dei distributori di carburanti di Brindisi e di Bari. “L’esercizio chiude con una sostanziale tenuta delle vendite, a quota 1 miliardo e 379 milioni di euro (-0,1% sul 2011). Tenendo conto delle mancate vendite dovute alla temporanea chiusura di alcune strutture a seguito del sisma (in Emilia Romagna; ndr), così come del trasversale crollo dei consumi, si tratta di un risultato eccellente che ha permesso alla cooperativa di salvaguardare l’occupazione. Al suo raggiungimento – evidenzia il rapporto - hanno contribuito in maniera significativa le vendite di carburante, a quota 72 milioni di euro, realizzate dai distributori di Bari e di Brindisi, così come gli incassi realizzati grazie alle aperture domenicali”.