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  • Pubblicata il: 19/06/2013 09:17:05

Apricena, si dimette il sindaco Potenza. Ma lascia aperta la porta a un ripensamento...

"Troppi interessi privati ai danni della collettività"

Il sindaco di Apricena, Antonio Potenza ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di primo cittadino. Alla base di questa sofferta decisione – si legge nella nota di Palazzo di città -  la necessità di dimostrare coerenza nei confronti di tutti i Cittadini che hanno creduto in un progetto nuovo, che ha puntato alla rinascita della Città dopo anni di governi monocolore.

FUORI DAL BARATRO. “Il momento che sta attraversando l’intero Paese è grave e difficile ed impone scelte coraggiose da parte di tutti consiglieri comunali di maggioranza – spiega Potenza – da cui sono attesi atteggiamenti doverosi e coerenti con gli impegni assunti nei confronti degli elettori”. “Dopo decenni di malgoverno della sinistra – aggiunge – a tutti quelli che hanno condiviso il mio progetto politico si impone, oggi, una forte assunzione di responsabilità. L’impegno principale, perpetrato sin dal 7 maggio di un anno fa, è stato quello di governare la cosa comune portandola fuori dal baratro, assicurare la tenuta sociale e lo sviluppo della comunità Apricenese e dell’intera economia della Città”.

INTERESSI PRIVATI AI DANNI DELLA COLLETTIVITA'. “Purtroppo questo progetto politico, che in un solo anno ha già dato frutti tangibili e sotto gli occhi di tutti, viene costantemente minacciato da chi, forse,  sovrappone i propri interessi a quelli della Collettività”, prosegue il primo cittadino. “Le forze di opposizione, in perenne campagna elettorale, hanno iniziato ad insinuarsi sinistramente nel dibattito interno alla coalizione di maggioranza, aprendo qualche falla che deve essere prontamente riparata”, afferma Potenza.
"UNA CITTA' STUPRATA". “In questo momento bisogna che ognuno faccia un esame di coscienza. E decida se continuare a coltivare il sogno di amministrare la nostra Città, con un vero progetto di rinascita, o riconsegnarla nelle mani di chi per anni l’ha stuprata con ogni forma di egoismo clientelare e di vile opportunismo”, conclude il primo cittadino.
IL COMMENTO DI VALORI IN COMUNE. “Le dimissioni sono un altro, speriamo l'ultimo, tentativo di ricattare i consiglieri comunali di una maggioranza sfaldata e disorientata per sua unica ed evidente responsabilità”, commenta Tommaso Pasqua, capogruppo consiliare di Valori in Comune. “Ad Antonio Potenza – evidenzia - suggerisco di evitare truculente e offensive metafore, perché i soli che hanno stuprato e continuano a stuprare il nostro straordinario e delicato territorio sono i suoi più stretti sodali. Se un briciolo di dignità politica e personale gli è rimasta, dichiari fin da ora l'irrevocabilità delle dimissioni ed esca di scena serenamente”.

di Redazione