Droga in cucina e armi nella camera da letto. E’ quanto è stato trovato, domenica mattina, nell’abitazione di un 54enne foggiano, al Rione Candelaro, all’esito di una attenta perquisizione effettuata dagli agenti della squadra mobile di Foggia. Il personale specializzato antidroga della questura, infatti, era venuto a conoscenza della presenza di droga e armi in una abitazione alla periferia della città, e così è stato.
LE INDAGINI. Individuata l’abitazione – definita non a torto “un piccolo bunker” perché protetta da un cortiletto murato ad utilizzo esclusivo – al suo interno gli agenti hanno trovato un po’ di tutto: un arsenale ben fornito di cartucce e proiettili e un kit per il confezionamento di sostanza stupefacente. La perquisizione ha permesso agli agenti di trovare una “Beretta” semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa, completa di caricatore con 7 proiettili all’interno, un caricatore privo di cartucce per calibro 7,65 e tre scatole di cartucce integre calibro 8 mm, 9x21 e 9x18 nascoste insieme ad altri proiettili “sfusi” contenuti in una busta (17 calibro 9x18, 3 proiettili calibro 7,65 e un proiettile calibro 22). Procedendo con la perquisizione, sono stati altresì sequestrati alcuni grammi di eroina, cocaina e sostanza da taglio, insieme a tutto il materiale necessario per il confezionamento dello stupefacente (due bilancini di precisione, un taglierino ed una pressa in ferro). Per il fatto, gli agenti della mobile hanno arrestato, in flagranza di reato, il 54enne S.A. ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente nonché detenzione illegale di arma clandestina e munizionamento vario per pistole calibro 7,65, calibro 9 e calibro 22. Secondo gli inquirenti, l’uomo sarebbe solo un “detentore per conto terzi” del materiale rinvenuto e sequestrato, pertanto sul fatto sono in corso ulteriori indagini. Per quanto riguarda l’arma, invece, verranno fatti specifici esami balistici per valutarne l’eventuale utilizzo in episodi, più o meno recenti, di cronaca.