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  • Pubblicata il: 16/04/2013 17:14:05

Arpa e voce, pop ed elettronica dagli Usa

Stasera Gillian Grassie in concerto a Tolleranza Zero

Sarà un martedì sera all'insegna della musica d'autore internazionale, quello proposto da Tolleranza Zero. Ormai avvezza a raffinati unplugged musicali, che hanno visto esibirsi, in questi mesi, artisti emergenti dall'Italia e dal mondo, la caffetteria-libreria foggiana (in via Ciampoli, 3) ospita stasera Gillian Grassie, arpista "indie" 24enne di Philadelphia (Usa).

  

Sarà un martedì sera all'insegna della musica d'autore internazionale, quello proposto da Tolleranza Zero. Ormai avvezza a raffinati unplugged musicali, che hanno visto esibirsi, in questi mesi, artisti emergenti dall'Italia e dal mondo, la caffetteria-libreria foggiana (in via Ciampoli, 3) ospita stasera Gillian Grassie, arpista 24enne di Philadelphia (Usa) "alle prese con un estroso, policromo folk pasticciato di pop ed elettronica, lieve come una Signora del Canyon del 2000, allegra e felice di piacere. Oppure come Joanna Newsom se, invece di una hippie post-moderna, fosse una ragazza metropolitana di gusto e belle letture, il viso bisbetico e lo sguardo furbetto. Numeri ne possiede, considerando gli elogi di Marc Cohn, la laurea in letterature comparate e le citazioni di Robert Frost e Samuel Taylor Coleridge con cui punteggia i brani. Sovente frizzanti e all’occorrenza anche misteriosi, come una "Tell Me" ad armi pari con Tori Amos. Poi ci si rammenta dell’educazione classica, dei premi conseguiti rivisitando musica tradizionale scozzese per arpa da adolescente e ogni tessera va a posto". Così parla di Gilliam Grassie il critico musicale Giancarlo Turra sulla rivista di settore on-line www.sentireascoltare.com, recensendo "Serpentine" il primo album dell'arpista statunitense che questa sera si esibirà a Tolleranza Zero a partire dalle 21.
 
Ingresso più cartoline vintage: 3 euro 
 
GILLIAN GRASSIE. Gillian Grassie è una musicista "alle prese con un estroso, policromo folk pasticciato di pop ed elettronica, lieve come una Signora del Canyon del 2000, allegra e felice di piacere. Oppure come Joanna Newsom se, invece di una hippie post-moderna, fosse una ragazza metropolitana di gusto e belle letture, il viso bisbetico e lo sguardo furbetto. Numeri ne possiede, considerando gli elogi di Marc Cohn, la laurea in letterature comparate e le citazioni di Robert Frost e Samuel Taylor Coleridge con cui punteggia i brani. Sovente frizzanti e all’occorrenza anche misteriosi, come una "Tell Me" ad armi pari con Tori Amos. Poi ci si rammenta dell’educazione classica, dei premi conseguiti rivisitando musica tradizionale scozzese per arpa da adolescente e ogni tessera va a posto".
Così parla di Gillian Grassie il critico musicale Giancarlo Turra sulla rivista di settore on-line www.sentireascoltare.com, recensendo il primo album dell'arpista statunitense, "Serpentine", i cui brani verranno riproposti dalla Grassie, stasera, a partire dalle 21, nella calda atmosfera live di Tolleranza Zero.
Ingresso più cartolina vintage: 3 euro 
Tutte le info sulla pagina facebook dell'evento.

di Redazione