Arpinova, comunità in festa per la nomina del parroco don Vito e i 50 anni della chiesa
La comunità di Arpinova è in festa. Il piccolo borgo a pochi chilometri di Foggia sta vivendo una settimana iniziative per celebrare le 50 candeline della Parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù, presidio di crescita, formazione e animazione molto importante per tutti gli abitanti di quell’area. Oltre al ricco programma di eventi organizzato la comunità di Arpinova è in festa anche per la nomina di don Vito Cecere a parroco della chiesa di riferimento.
IL PARROCO. Responsabile della Comunità Emmaus di Foggia, figura simbolo della solidarietà e della carità cristiana sul nostro territorio, proprio di recente don Vito ha ricevuto la cittadinanza onoraria approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale. Domenica, alla presenza di monsignor Giorgio Ferretti, arcivescovo Metropolita dell'Arcidiocesi di Foggia – Bovino, e di Maria Aida Episcopo, sindaca di Foggia, don Vito nel corso della celebrazione Eucaristica ha ricevuto la nomina a parroco della chiesa Santa Teresa del Bambin Gesù.
CINQUANTA ANNI DI PRESENZA. «La chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù è stata inaugurata nel 1965, mentre è stata eretta a parrocchia nel 1975. Sono sessant’anni di presenza ad Arpinova, di cui 50 come parrocchia – spiega don Vito Cecere - . Abbiamo provato a dare forza a questa comunità rurale che rischia di frazionarsi tra le campagne. La voglia è anche quella di far convergere realtà presenti nel territorio, anche perché questa è una borgata con tante potenzialità, con tanta gente che ha voglia di fare, con tante aziende vive e attive, molte di queste legate all’agricoltura. Per non parlare delle bellezze culturali del territorio e delle sue potenzialità, come Passo di Corvo o la Tomba della Medusa, la presenza della Comunità Emmaus dall’altra parte della statale. Così come è importante la presenza dell’istituto superiore “Einaudi” che ha portato l’indirizzo agricolo su Torre di Lama e non è scontato che una piccola borgata possa beneficiare di una scuola. C’è anche l’insediamento dei rom sui cui occorre operare sicuramente di più per migliorare i processi di inclusione, ma è anche vero che in questi ultimi anni l’assessorato comunale ai servizi sociali, la Caritas e Sant’Egidio hanno contribuito a realizzare tanti momenti di aggregazione sociale, tante occasioni per far giocare i ragazzi e far vivere momenti di socializzazione».
GLI ULTIMI EVENTI. Ricco e partecipato il momento della celebrazione, con la comunità di Arpinova che si è stretta intorno al nuovo parroco che già da tempo era impegnato nella celebrazione della santa messa. La festa per i 50 anni della parrocchia prosegue anche nei prossimi giorni. Venerdì 10 ottobre, alle ore 18.30, presso i Vivai Ricciotti si svolgerà la proiezione del film “Un mondo a parte”, a cura di Francesco Cicolella; sabato 11 ottobre, alle ore 9.00, don Daniele D’Ecclesia, parroco della Cattedrale di Foggia celebrerà l’Eucaristica di ringraziamento a cui farà seguito una festa finale. «Proviamo a fare azioni di rilancio, di scommessa su questo territorio che può anche generare occasioni di ritorno». Una riflessione, quella di don Vito, che ben si aggancia con la scommessa lanciata dal vescovo Ferretti di nominare un parroco per la comunità di Arpinova, con l’idea di stimolare altre realtà - a partire da quelle istituzionali – a posare lo sguardo su questa parte spostata della città che necessiterebbe anche di una piazza di ritrovo per agevolare ancora di più le relazioni ed il senso di partecipazione. La strada intrapresa è quella giusta.
E.M.