Arrestato giovane spacciatore grazie a una segnalazione su “Youpol”
A Foggia la Polizia di Stato ha arrestato un minorenne ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
LA SEGNALAZIONE. Nello specifico, alcuni giorni fa è giunta presso la sala operativa della Questura una segnalazione anonima tramite l’applicazione “Youpol”, realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio, bullismo e reati di violenza domestica: nella segnalazione, in particolare, si faceva riferimento a una presunta attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere residenziale della “Macchia Gialla”.
Di conseguenza, gli operatori della Squadra Mobile della Questura di Foggia hanno posto articolati servizi di osservazione con la finalità di verificare la veridicità della segnalazione.
I riscontri hanno dato esito positivo: infatti nel pomeriggio di ieri gli investigatori hanno individuato il possibile autore dell’attività illecita e provveduto a fermarlo per l'identificazione e sottoposto a controllo.
IL COFFEE SHOP. La successiva perquisizione effettuata presso il suo domicilio ha permesso di rinvenire – in un box nella sua esclusiva disponibilità adibito a vero e proprio “coffee-shop” (come rappresentato da un cartello posto all’interno) – un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, circa mezzo chilo di hashish e 70 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, numeroso materiale da confezionamento e un pugnale a punta con lama di 17 cm utilizzato per tagliare la sostanza.
LO SPACCIO. Inoltre, all’interno del box, il minorenne deteneva una replica soft air di arma da fuoco, modificata al fine di farla apparire del tutto uguale a un’arma vera.
Al termine della redazione degli atti di rito, il minorenne è stato arrestato in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di armi. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bari, è stato collocato in permanenza domiciliare in attesa della convalida dell’arresto.
L’operazione di polizia si inserisce in una più ampia attività di contrasto posta in essere nei confronti delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti, ambito nel quale negli ultimi mesi si registra sempre di più il coinvolgimento di soggetti minorenni: a tal fine, le mirate attività investigative poste in essere dagli operatori della Squadra Mobile proseguiranno al fine di arginare il fenomeno.