E' stato arrestato Giuseppe Saggese, amministratore di fatto della Tributi Italia spa, società concessionaria per la riscossione dei tributi in oltre 400 comuni. L'ordine di custodia cautelare è stato emesso dal tribunale di Chiavari con le accuse di peculato, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, omesso versamento di ritenute certificate e omesso versamento Iva.
L'INCHIESTA. Oltre a Saggese, l'inchiesta riguarda anche altre persone tra le quali 5  arrestate e 4 denunciate a piede libero. Secondo l'accusa la società,  attualmente in amministrazione straordinaria con un commissario, avrebbe  intascato e poi non versato agli Enti Locali oltre 100 milioni di euro,  tra essi ci sono anche i comuni di Foggia, Cagnano Varano, Monte  Sant'Angelo e San Giovanni Rotondo. 
Nata a Taranto nel 1986 come  Publiconsult, grazie ad una serie   acquisizioni la Tributi Italia era  diventata una delle big del suo   settore, arrivando, nel 2008, ad avere  quasi 365 milioni di ricavati   lordi, 184 agenzie dirette e 14 società  partecipate.
FOGGIA. Tributi Italia,  inizialmente con Gestor, società poi  acquisita, è stata per alcuni  anni concessionaria per il Comune di  Foggia del COSAP (Canone per  l’occupazione permanente di spazi e aree  pubbliche), concessione  bloccata dalla Giunta Mongelli con una delibera  del 31 dicembre 2009 in  seguito alla cancellazione della società  dall'Albo dei soggetti  abilitati alla riscossione dei tributi.
Nel  maggio 2010 la Guardia  di Finanza di Foggia, a seguito anche di un    esposto di Mongelli,  denunciò 4 responsabili e sequestrò circa 850   mila  euro su conti  correnti della società che, secondo l'esposto e la   tesi  dell'accusa,  avrebbe procurato un danno di oltre 2,5 milioni di   euro al  Comune di  Foggia.