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  • Pubblicata il: 27/09/2017 15:01:03

Asi, ufficiale la "spartizione": Riccardi presidente, Landella si prende un posto nel CdA

"Forte è l'emozione, così come grande è la responsabilità che sento nell’assumere questa carica importante ed impegnativa per lo sviluppo della Capitanata". Sono le prime parole di Angelo Riccardi da presidente del Consorzio Asi (Area di Sviluppo Industriale) di Foggia.

LE PAROLE DEL NEO PRESIDENTE. Il sindaco di Manfredonia - "Sento il dovere di rassicurare i miei concittadini: continuerò come sindaco a lavorare sodo per la nostra amata Manfredonia perché le sfide si accettano, ma gli obiettivi si perseguono con tenacia e sacrificio" - è stato eletto questa mattina, succedendo al predecessore Franco Mastroluca. "Ben consapevole che il compito che mi attende non sarà facile, data la crisi che attanaglia l'economia in questo particolare momento, sono comunque fiducioso per il futuro e pronto a ricoprire questo incarico con determinazione. M'impegnerò per ribaltare i punti deboli della Capitanata, come la carenza di infrastrutture. E farò leva sulle sinergie dei soggetti pubblici e privati affinché, unendo le forze, tutti insieme si possa dare maggiore spinta e competitività ad un territorio ricco di risorse".

IL CDA. Nuovo anche il Consiglio di Amministrazione, nel quale entrano il sindaco di Foggia, Franco Landella il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, Giuseppe Boschetti per Confindustria ed Emilio Paglialonga.

IL COMMENTO DI LANDELLA. Proprio sull'importanza strategica di Foggia e per provare ad 'arginare' il Pd, Franco Landella ha scelto di giocare in prima persona. "Ho assunto la decisione di rappresentare personalmente il Comune di Foggia all’interno del CdA. Non per vanagloria o volontà di accentramento, ma per garantire, in questo particolare momento, la più alta presenza istituzionale all’interno del Consiglio di Amministrazione per l’Ente che detiene la maggioranza delle quote associative del Consorzio". Con tanto di precisazione: "Foggia è il cuore del Consorzio ASI, per storia, collocazione territoriale e geografica, impegno finanziario, contributo progettuale. Il comune capoluogo ha rivestito e continuerà a ricoprire una centralità da cui non è possibile prescindere, proprio per la definizione di uno sviluppo che sappia superare i campanilismi ed immaginare la Capitanata come un unico grande ed interconnesso sistema economico, in cui valorizzare ogni specificità e scommettere su ogni vocazione in chiave moderna. In quest’ottica non può esistere alcuna contrapposizione, ma anzi va rafforzato il clima di virtuosa collaborazione".

di Redazione