Un arsenale di armi e munizioni è stato scoperto a Cerignola da  personale della Squadra Mobile della Polizia nel box annesso all'abitazione di un  pregiudicato locale che è stato arrestato e che sarebbe legato alle  organizzazioni locali specializzate negli assalti ai furgoni  portavalori. L'operazione è stata condotta con personale del servizio  centrale operativo, del commissariato locale ed equipaggi del reparto  prevenzione crimine.
ARMI DA GUERRA In particolare, sono stati sequestrati 10 fucili mitragliatori e 4 armi  corte, anche da guerra, 8 silenziatori, 2 bombe di tipo artigianale, 55  caricatori, 2 giubbotti antiproiettile, uno storditore elettrico, 9  borsoni e bidoncini contenenti alcune migliaia di munizioni, di vario  calibro, nonchè un 'catalogo' riportante le fotografie e le  caratteristiche tecniche di numerose armi.
L'INTERVENTO L'operazione, condotta da un apposito gruppo di lavoro si inquadra in un  più ampio dispositivo anticrimine finalizzato al contrasto delle  organizzazioni malavitose pugliesi dedite alle rapine ai danni di  furgoni portavalori, perpetrate con tecniche di tipo militare. In tale  ambito negli ultimi mesi, investigatori del Servizio centrale operativo e  delle Squadre Mobili pugliesi hanno disarticolato quattro diversi  gruppi criminali ritenuti responsabili di almeno 15 assalti a furgoni  portavalori commessi, negli ultimi 3 anni, su tutto il territorio  nazionale. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 16.30 al Commissariato di Cerignola.