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  • Pubblicata il: 18/09/2014 11:49:05

Assaltò furgone portavalori: arrestato 46enne, tradito da un guanto

Anche un conflitto a fuoco con i militari dell'Arma

È gravemente indiziato per reati in concorso di tentata rapina, porto e detenzione illegale di armi e ricettazione, Francesco Pio Gentile, 46 anni, arrestato dai Carabinieri di Foggia.
L’AGGUATO AL PORTAVALORI. Il 2 settembre del 2011 un furgone portavalori dell’istituto di vigilanza NP Service, con all’interno tre guardie giurate, stava percorrendo la strada provinciale 41 bis in direzione San Nicandro Garganico, quando a un certo punto è stato bloccato da un commando di dieci persone, armate di fucili kalashnikov. L’intento di rubare i valori contenuti nel furgone è però fallito grazie all’intervento di una pattuglia dei carabinieri che in un conflitto a fuoco ha messo in fuga i malviventi.
LA RICOSTRUZIONE. Durante le indagini sono state ascoltate le tre guardie giurate che hanno raccontato di essersi trovati di fronte una betoniera che procedeva verso di loro al centro della strada. il conducente del furgone aveva tentato di allontanarsi facendo retromarcia e nel frattempo cinque o sei persone erano scese dal mezzo e avevano iniziato a sparare.
IL TENTATO FURTO. Il furgone non era riuscito a fare retromarcia perché nel frattempo era giunta dietro di loro un’Audi A4, di colore scuro, a bloccare la strada permettendo alla betoniera di scontrarsi con il blindato. Le tre guardie giurate erano state così costrette a sdraiarsi per terra e consegnare le pistole, le munizioni e i giubbotti antiproiettile. I malviventi avevano iniziato a tagliare le lamiere del blindato con una fiamma ossidrica ma il loro intento era stato bloccato dai carabinieri giunti sul posto.
I TRE GRUPPI CRIMINALI. La ricostruzione della vicenda ha consentito ai carabinieri di ipotizzare la presenza di tre gruppi criminali, due impegnati a bloccare i mezzi sulle direzioni di marcia e uno interessato a bloccare il blindato. Sulla strada sono stati ritrovati 16 bossoli di cartuccia calibro 7,62 esplosi dai kalashnikov, 2 cartucce inesplose di fucile calibro 12 a pallettoni e 5 bossoli di cartuccia calibro 9.
LE AUTO RITROVATE. Due giorni dopo sono state ritrovate, in località Spina Pulci di San Nicandro, nascoste tra la vegetazione le tre auto, una Fiat Stilo e due audi A4, tutte risultate rubate. Sui mezzi sono stati effettuati accertamenti tecnici e rilievi finalizzati ad individuare i profili genetici sul materiale sequestrato all’interno e poiché la dinamica della vicenda presentava similitudini con altri episodi avvenuti in passato, le indagini si sono indirizzate verso Gentile. L’uomo è stato sottoposto a prelievo di materiale genetico il cui tampone salivare è risultato identico al profilo genetico trovato su un paio di guanti in gomma di colore blu.

di Redazione