Ataf e Amgas, i nuovi collegi sindacali

Sono stati firmati nella giornata di sabato i decreti attraverso i quali il Primo Cittadino ha provveduto al rinnovo dei collegi sindacali delle ex aziende speciali Ataf SpA ed Amgas SpA. 

 

Quanto all'Ataf, a presiedere il collegio sindacale sarà Massimo Fatone. Mentre i due nuovi componenti saranno Giuseppe Marasco e Jessica Coco. Alla guida del collegio sindacale di Amgas SpA, invece, ci sarà Roberto Delli Santi, coadiuvato da Danilo Alicino ed Anna Ilaria Giuliani. “Si tratta di un primo step nel percorso che porterà al rinnovo della governance delle ex municipalizzate, dopo l’approvazione del regolamento da parte del Consiglio comunale, rispetto al quale stiamo verificando sul piano tecnico la possibilità di adottare il cosiddetto sistema dualistico – ha dichiarato in una nota Franco Landella. “Uno strumento – si legge ancora – che allargherebbe la partecipazione nell’attività di governo e di controllo delle ex aziende speciali e sul quale anche la minoranza consiliare aveva espresso la propria apertura”.

Sono stati firmati nella giornata di sabato i decreti attraverso i quali il Primo Cittadino ha provveduto al rinnovo dei collegi sindacali delle ex aziende speciali Ataf SpA ed Amgas SpA.

LE NOMINE. Quanto all'Ataf, a presiedere il collegio sindacale sarà Massimo Fatone. Mentre i due nuovi componenti saranno Giuseppe Marasco e Jessica Coco. Alla guida del collegio sindacale di Amgas SpA, invece, ci sarà Roberto Delli Santi, coadiuvato da Danilo Alicino ed Anna Ilaria Giuliani.

SISTEMA DUALISTICO. “Si tratta di un primo step nel percorso che porterà al rinnovo della governance delle ex municipalizzate, dopo l’approvazione del regolamento da parte del Consiglio comunale, rispetto al quale stiamo verificando sul piano tecnico la possibilità di adottare il cosiddetto sistema dualistico – ha dichiarato in una nota Franco Landella. “Uno strumento – si legge ancora – che allargherebbe la partecipazione nell’attività di governo e di controllo delle ex aziende speciali e sul quale anche la minoranza consiliare aveva espresso la propria apertura”.