L'atletica foggiana esulta: Mimmo Di Molfetta entra nel Consiglio Federale FIDAL
C’è anche un pezzo di Foggia nel nuovo Consiglio federale
della Fidal, la Federazione Italiana di Atletica Leggera. Domenico ‘Mimmo’ Di
Molfetta è stato infatti il più votato in Quota tecnici, durante l’Assemblea Nazionale
nella Fiera di Roma.
LE ELEZIONI. La sua elezione arriva nel giorno in cui l’atletica
italiana ha scelto il suo capo: è Stefano Mei il nuovo presidente della FIDAL per il quadriennio
2021-2024. L’ex mezzofondista azzurro, campione d’Europa dei 10.000 metri a
Stoccarda nel 1986, ha vinto al ballottaggio con 31.051 voti, superando
Vincenzo Parrinello che ha totalizzato 26.917 voti. Spezzino, 57 anni, Mei vanta un luminoso passato da atleta (42 presenze in
azzurro), il cui vertice è senza dubbio rappresentato dal titolo europeo
conquistato a Stoccarda 1986 (la gara della celebre tripletta tricolore
Mei-Cova-Antibo); successivamente è stato consigliere federale (2001-2004 e
2008-2012), e quattro anni fa sfidante ufficiale di Alfio Giomi, presidente
uscente, dopo otto anni alla guida dell’atletica italiana.
IL NUOVO CONSIGLIO.
Del gruppo di Mei (il cui nome per la lista è “Orgoglio del riscatto”), come
detto, farà parte anche il foggiano Mimmo Di Molfetta, già responsabile della
Nazionale FIDAl settore lanci, con tre Olimpiadi all’attivo. Entra nel
Consiglio Federale nella Quota tecnici, forte dei suoi 82 voti e, tra i temi
fondamentali ha posto la scuola e il suo rapporto
con il MIUR, con le istituzioni scolastiche e le società del territorio come
supporto diretto al progetto scuola. Di Molfetta è stato il più suffragato e ha
preceduto Elisabetta Artuso (61 preferenze), anche lei ora in Consiglio. Del
team di Mei faranno parte anche Sergio Baldo, Grazia Maria Vanni, Oscar
Campari, Anna Rita Balzani, Sandro Del Naia, Alessio Piscini, Gianfranco
Lucchi, Carlo Cantales (quota Dirigenti), Margherita Magnani e Simone Cairoli (Quota
Atleti).