Derby vietato, il comunicato della Curva Nord Franco Mancini: "Il calcio ha perso la sua anima"
Non hanno mai nutrito speranze di poter essere presenti al San Nicola, in occasione del derby Bari - Foggia di Tim Cup, vista la scelta di non sottoscrivere la tessera del tifoso. Tuttavia, dopo la decisione delle forze dell'Ordine di vietare la trasferta a tutti i residenti della provincia di Foggia, anche i gruppi organizzati della Curva Nord Franco Mancini intervengono sulla questione.
IL TESTO. Di seguito, ecco il testo del comunicato:
L’ennesima
farsa è stata compiuta, l’ennesima ingiustizia è stata consumata. Bari-Foggia
senza ospiti, tesserati compresi. Bene, saranno in tanti ad essere contenti,
ora. Contento il Prefetto di Bari, attento e zelante al punto da individuare
“elementi di pericolosità” in un derby sentitissimo che non si disputa da
diciotto anni; contenti lassù all’Osservatorio, dove le brillanti menti dei
divieti hanno praticato la nobile arte dello scaricabarile; contente le
autorità che avrebbero dovuto organizzare un minimo di piano di mobilità e di
sicurezza per poche centinaia di persone, dal centro di Foggia all’estrema
periferia di Bari; contenti i celerini in servizio, che non dovranno fare
straordinari, e i celerini in ferie, che non saranno richiamati. E contenti pure
– perché no? – quelli che ci hanno sempre criticato per la nostra scelta di non
tesserarci, quelli che ci hanno trattati da integralisti ottusi, quelli secondo
cui “alla squadra manca il sostegno in trasferta” e “cosa volete che sia un
pezzo di carta?”. Il balletto assurdo, ridicolo e penoso al quale abbiamo
assistito in questi giorni, dimostra meglio di mille dibattiti quanto sia
inutile ed inefficace lo strumento della Tessera. Quanto sia in malafede chi
continua a parlarne come una possibilità concreta di aggirare i divieti. E
quanto grande, volubile e totalmente incontrastabile sia – nel calcio di oggi –
lo strapotere dei responsabili dell’ordine pubblico. Sono come sovrani
medievali, ormai. Ad ogni loro capriccio, si piegano le regole. Ogni loro desiderio
è un ordine. Noi – Ultras – non abbiamo mai nutrito speranze di poter viaggiare
liberamente alla volta del “San Nicola”. Ma l’estensione del divieto a tutti i
residenti della nostra provincia è una vergogna, un ignobile abuso di cui
qualcuno dovrà farsi carico, se non si vuole recitare il de profundis a questo
calcio illogico, che pensa di poter fare a meno della passione popolare. Per
chi ne se fosse dimenticato, le autorità “competenti” sono tali per garantire
ai cittadini di questo Paese alla rovescia tanto il diritto alla sicurezza,
quanto quello alla libera circolazione. È per questo che esistono. È per questo
che sono lautamente retribuite. Non per scrollarsi di dosso le responsabilità
vietando e limitando. Domenica andrà in scena il nostro derby. E noi saremo
costretti a casa. Prigionieri di una strana concezione di “ordine pubblico” e
di un calcio che, gestito com’è dalle Prefetture, ha perduto la sua anima.
Avanti Ultras! Curva Nord “Franco Mancini” – Foggia