“La più Bella sei tu”, Il Festival Nazionale dell’Oliva da tavola piace ai cerignolani
Un evento organizzato anche allo scopo di offrire al territorio un’opportunità di riscatto, attraverso quelle che sono le eccellenze della città di Cerignola – città che, in ambito enogastronomico, non ha mai avuto nulla da invidiare a nessun altro centro. È uno degli effetti positivi della manifestazione che si è conclusa domenica 22 ottobre, “La più Bella sei tu”, il 1° Festival Nazionale dell’Oliva da tavola svoltosi nella città famosa per la sua “Bella”, esportata e apprezzata in tutto il mondo.
DALL’ENOGASTRONOMIA AL SOCIALE. Al centro dell’evento, pertanto, proprio la valorizzazione dell’oliva “Bella di Cerignola”, che ha ottenuto dall’Unione Europea il riconoscimento Dop “Bella della Daunia”, un valore aggiunto in grado di veicolare una forma di riscatto del territorio anche e soprattutto dal punto di vista economico. La “tre-giorni” andata in scena a Cerignola dal 20 al 22 ottobre ha messo in mostra le eccellenze, come detto, dalla gastronomia all’artigianato, sapientemente raccontate dai depositari di sapere, uno tra tutti Mastro Ciccio custode delle tradizioni e protagonista del video promozionale de “La più Bella sei tu”. Poi, le eccellenze legate al mondo della cooperazione e dell’associazionismo: dalla Società Cooperativa La Bella di Cerignola con sede presso l’azienda Santo Stefano dei conti Pavoncelli che dal 1933 si occupa della trasformazione, del confezionamento e della commercializzazione di olive provenienti esclusivamente dai campi dei soci, alla cooperativa sociale Pietra di scarto che da un terreno confiscato alla criminalità organizzata ha dato vita a un uliveto e non solo. E ancora le associazioni A.GE Cerignola onlus, ORSA onlus, WE Make e S.O.S. Cerignola, la libreria L’Albero dei Fichi e l’autrice Chiara Patarino, protagonista con letture e laboratori lo dedicati ai bambini.
LE SCUOLE. Dulcis in fundo il mondo della scuola, che ha dato manforte alla manifestazione in diverse forme: dalla presenza grazie all’alternanza scuola-lavoro degli studenti del Liceo Scientifico ‘A. Einstein’ al Gruppo Giovani della Parrocchia Sant'Antonio da Padova, che ha curato gli interventi di street art oltre a realizzare l’originale oliva in cartapesta che ha caratterizzato tutte le casette, fino alle studentesse del Liceo Artistico ‘Sacro Cuore’ che con la supervisione e il coordinamento di Carla Ladogana hanno ideato meravigliosi abiti e accessori ispirati alla Bella di Cerignola e sono state protagoniste della passerella artistica La più Bella sei tu, che ha chiuso la manifestazione domenica sera (a causa della pioggia si è svolta all’interno del Teatro Mercadante).
“LA CITTA’ SI E’ RISVEGLIATA”. “Quello che ci muove è l’amore, la dedizione per questa città – ha affermato il Sindaco Franco Metta durante il taglio del nastro dell’evento – questa è un’occasione importante per Cerignola, per confermare a tutti coloro che da fuori ci guardano che la città si è risvegliata e sta recuperando il tempo perduto”. Un messaggio arrivato forte e chiaro a tutto il pubblico de La più Bella sei tu, compresi i numerosi giornalisti provenienti da ogni parte d’Italia che hanno scoperto un territorio ricco di storia, agricola e non solo. In occasione dell’evento, infatti, è stato possibile visitare il Museo di Torre Alemanna accompagnati dalle guide dell’associazione Verderamina e il Polo Museale con le guide della Pro Loco. Palazzo Fornari ha ospitato e ospita fino al 29 ottobre (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 23.00) la mostra a cura di Giovanni Rinaldi, ‘Cinta d’uliva donna m’apparve’, che racconta la storia e il valore culturale dell’oliva attraverso le arti e la letteratura.
LA MANIFESTAZIONE. L’evento è stato promosso dal Comune di Cerignola, in collaborazione con l’associazione Di terra di mare, Red Hot - impresa creativa, Adventa, ItaliaLab, Cerignola Produce-agenzia comunale per lo Sviluppo del Territorio e L’Agorà, con la partecipazione speciale del Consorzio di tutela oliva da mensa Dop La Bella della Daunia - Varietà Bella di Cerignola, con il patrocinio di Regione Puglia e Symbola.