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  • Pubblicata il: 23/12/2012 14:39:01

Beppe Grillo a Foggia: "L'emergenza rifiuti è creata ad arte, vogliono gli inceneritori"

Si è presentato con un calesse. È stato sorretto dai volontari del movimento per tutto il “comizio” e se ne è andato planando sulla folla, come una rockstar. Beppe Grillo è passato da Foggia. E non è passato inosservato. Da piazza Giordano, il suo proclama per animare la raccolta firme per portare il suo gruppo a candidarsi in Parlamento. “C’è poco tempo e non possiamo sbagliare nulla altrimenti ci escludono” ha tuonato il leader che della sua vita passata da comico, però, ha mantenuto tanto.
RIFIUTI, GINO LISA E BOMBE. “Mi porto via un souvenir – esordisce Grillo – e prendo due sacchetti di immondizia per la Liguria”. Poi si fa serio: “Voi non consumate più rifiuti delle altre città – evidenzia – ma hanno scelto di creare questa emergenza, così poi potranno dire che servono gli inceneritori”. Un richiamo anche al Gino Lisa - “L’hanno fatto troppo corto perché così non davate fastidio a Bari” – e alla situazione generale della città – “Bisogna ammettere che ogni tanto qualche bombetta qua e là esplode…”. Si vanta di voler portare in  Parlamento “gente normale, comuni cittadini come una mamma con tre figli che sa davvero come si può portare avanti una famiglia” e a chi dal pubblico lo accusa di “mandare via dal movimento quella gente” replica chiedendo “almeno una possibilità prima di essere giudicato”. Sui troppi meetup e gruppi anche in Puglia – “Sono nati gli amici di Grillo, poi gli amicissimi di Grillo e così via” – ha la sua ricetta vincente: “Uniamoci, combattiamo tutti insieme”.
CONTRO MONTI. E ancora l’affondo contro Monti (“Stiamo meglio ora che è andato via”), il progetto politico innovativo (“Capiremo tra dieci anni cosa abbiamo realizzato dal niente, senza soldi e aiuto di nessuno”) e l’idea di liste “pulite, con incensurati e per massimo due legislature”.

di Redazione